E’ di almeno cinque morti il bilancio di una sparatoria avvenuta in Australia, in un hotel di Darwin, capitale del Territorio del Nord. Il sospetto responsabile, un uomo di 45 anni, è stato arrestato. Secondo l’emittente locale Abc era stato recentemente rilasciato dal carcere. Il primo ministro australiano Scott Morrison (che si trova Londra per la visita di Trump) ha detto ai giornalisti che, secondo i primi riscontri, non si tratta di terrorismo.
Alcuni testimoni raccontano che l’uomo, armato di fucile a pompa, è entrato nel Palms Motel su McMinn Street e ha sparato diversi colpi; secondo molti, cercava qualcuno di nome “Alex”. Ci sono diversi feriti, due dei quali in ospedale in condizioni stabili. L’uomo è poi fuggito restando a piede libero per circa un’ora prima di essere fermato dalla polizia, con blocchi stradali allestiti in tutta la città. I fatti sono avvenuti intorno alle 18 ora locale di martedì e secondo i media locali sono stati esplosi 20 colpi.
Un testimone ha riferito che l’assalitore ha sparato diverse volte contro una donna colpendola a entrambe le gambe. Secondo uln’emittente locale, ci sarebbe una seconda scena del crimine al Gardens Hill Crescent, fuori dal centro, dove i residenti riferiscono che un uomo è stato raggiunto da spari alla testa; la possibile terza scena del crimine è invece al Buff Club sulla Stuart Highway, dove secondo notizie non confermate a un uomo sarebbe stata tagliata la gola. La polizia, citata dal sito di informazione australiano NT News, afferma che non c’è ragione di credere che altri assalitori siano coinvolti.