Trentola Ducenta, presunti abusi su ragazzina: la Procura indaga su don Mottola

di Redazione

Prosegue l’inchiesta sui presunti abusi ai danni di una 12enne, di cui è accusato don Michele Mottola, parroco della chiesa di “San Giorgio Martire” di Trentola Ducenta, che lo scorso 25 maggio è stato interdetto provvisoriamente dalle funzioni di parroco.

Un provvedimento adottato, a scopo cautelativo, dalla Diocesi di Aversa guidata dal vescovo Angelo Spinillo, e reso pubblico il successivo 30 maggio. Mentre sono in corso tutte le procedure previste dal Codice canonico per accertare le eventuali responsabilità del sacerdote e assicurare ogni tutela al minore coinvolto, la Procura di Napoli Nord ha avviato un’indagine penale.

La vicenda avrebbe avuto inizio il 24 maggio quando il sacerdote avrebbe molestato sessualmente la ragazzina. Poche ore dopo, ascoltato il racconto della figlia, i genitori della 12enne si sarebbero recati ad Aversa, nella sede della Diocesi, riferendo quanto accaduto al vescovo, il quale, il giorno successivo convocava il parroco per conoscere la sua versione. In quella stessa giornata, monsignor Spinillo decideva di interdire il prete, allontanandolo dalla parrocchia in cui si era insediato due anni fa dopo 17 anni trascorsi nella parrocchia di Santa Barbara di Caivano, nel Napoletano. Poi, nella tarda serata di giovedì 30 maggio, veniva diramata la comunicazione ufficiale.

Intanto, il sacerdote si dichiara estraneo ai fatti e si attendono sviluppi sulle due indagini parallele, condotte rispettivamente dalla Procura di Napoli Nord e dalla Santa Sede, per comprendere la verità dei fatti.

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