Aversa – Pienone di pubblico e grande successo per l’Omaggio a Caruso, tenutosi domenica 16 giugno, a Casa Cimarosa, nell’ambito dello “Jommelli Cimarosa Festival”, terza edizione. Mattatore della serata, con un gran caldo che non ha scoraggiato i tantissimi melomani presenti, il tenore Enzo Errico, che ha spaziato dalle romanze, ai grandi classici della lirica, come Lucean le Stelle da Tosca di Puccini o Vesti la Giubba da i Pagliacci di Leoncavallo, per poi regalare al pubblico anche i capolavori del repertorio classico napoletano, da Te voglio bene assaje a Torna a Surriento.
Alla fine una vera e propria standing ovation che il pubblico ha voluto tributare al tenore Errico e al suo accompagnatore, il pianista Rosario Messina. Da non dimenticare anche le performance del giovanissimo pianista Giovanni Battista Errico, che ha eseguito l’Ouvertoure per solo piano dal Barbiere di Siviglia di Rossini e la Fantasia Improvviso in Do diesi min. di Chopin, molto apprezzate dal pubblico.
“Nonostante l’ormai clima estivo, anzi torrido – dichiarano alcune persone presenti – ringraziamo il direttore artistico Giuseppe Lettieri che con questo Festival ha riportato la grande musica ad Aversa, facendo vivere la casa natale di Cimarosa in modo davvero eccezionale. Il concerto di questa sera è stato entusiasmante e coinvolgente, e nonostante il caldo, non sono mancati i brividi per l’emozioni che il Maestro Errico e i musicisti ci hanno regalato”.
Il repertorio del recital era legato proprio ai cavalli di battaglia del grande Enrico Caruso, come ad esempio Vesti la Giubba incisa dal tenore napoletano agli inizi del Novecento fu il primo disco in assoluto a superare il milione di copie vendute! Un omaggio a Caruso che il direttore artistico dello Jommelli Cimarosa Festival ha voluto fortemente, proprio per far riscoprire il rapporto tra la zona della SS.Trinità dove è appunto ubicata anche Casa Cimarosa, e il più grande cantante lirico di tutti i tempi. Infatti, Caruso da adolescente visse proprio in questo quartiere per alcuni anni, stringendo amicizie aversane, che poi rincontrerà anche in America, perché il padre Marcellino Caruso rimasto vedovo aveva sposato una aversana Maria Castaldi che abitava proprio nell’antico rione normanno. E adesso lo Jommelli Cimarosa Festival si avvia all’epilogo con il gran finale, dal 21 al 24 giugno.
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