CASERTA. La Cisl chiede un tavolo regionale sulla questione dei bandi 328. Questo sindacato si legge in una nota non è mai stato assente, facendo anzi della propria presenza sui luoghi di lavoro, uno dei vanti della propria azione sindacale.
Non ci sta dunque il sindacato ad essere considerato assente sulla questione dei bandi 328 che ha esclusi i lavoratori dellambito C7, già operanti, con diritto di anzianità e senza stipendio da quasi dieci mesi. La vicenda che vede coinvolto il sindaco sfiduciato, appena uscito, Nicodemo Petteruti, il quale, ormai dimissionario e in barba a tutte le disposizioni del Consiglio Comunale, ha provveduto allemanazione dei bandi per lassunzione di altre 8 figure professionali che vanno a pescare, per lappunto dallambito C7. La questione ha ovviamente suscitato lindignazione generale, minoranza e opposizione unite nella protesta pretendono chiarezza ed il sindacato raccoglie linvito della politica ad intervenire anche se in realtà la Funzione Pubblica era già intervenuta sulla vicenda contestando il provvedimento con una nota indirizzata allex sindaco.
Stiamo già organizzando un incontro con i circa 200 operatori coinvolti nella vicenda commenta il segretario generale della Cisl Fp regionale Rino Brignola (nella foto) –che sono stati esclusi a seguito del provvedimento unilaterale assunto da Iovino, il quale, lo ricordiamo, ha deciso di non considerare lindirizzo politico ricevuto dal Consiglio Comunale che, comè noto, è organo sovrano. Ho intanto chiesto lattivazione di un tavolo regionale per denunciare quanto accaduto al Comune di Caserta. E indegno che un dirigente possa arrogarsi il diritto di decidere, bypassando le indicazioni unanimi del Consiglio comunale e scatenando le proteste bipartsisan di minoranza e maggioranza. Ci opporremo in tutti i modi e attiveremo qualsiasi azione affinchè vengano revocate le decisioni assunte. Daltra parte non è questo lultimo colpo di coda di Petteruti, basti leggere le delibere approvate nellultima giunta che di fatto hanno stravolto lorganizzazione dei servizi e del lavoro del Comune di Caserta: – in primis, è stata modificata senza alcun preventivo confronto con le organizzazione sindacali la macrostruttura dellente, assegnando allingegner Iovino oltre il 50% dei servizi comunali e nominandolo coordinatore della quarta area, tra laltro è notorio che lultimo concorso che ha visto vincitore lingegner Iovino e che ha destato grosso scalpore è oggi allattenzione dellopinione pubblica. Risulta inoltre che siano stati prorogati incarichi esterni quando è altresì notorio che la legge prevede che i decreti cessino la loro efficacia con la decadenza del sindaco. Anche il direttore generale, nellultimo giorno del suo incarico, ha provveduto a nominare avvocati esterni allamministrazione, affidando loro una serie di controversie legali relative a contenziosi: assurdo. La giunta ha addirittura regolamentato la normativa Brunetta per quanto attiene lorgano indipendente di valutazione, lO.I.V., che dovrebbe procedere ad una serie di attività di verifica e controllo sullazione amministrativa legata allefficienza e allefficacia dei servizi comun ali. E il caso di sottolineare che tale normativa per le autonomie locali entrerà in vigore solo il 31 dicembre del 2012: no comment.
LUnione Territoriale della Cisl ha dunque già attivato una compiuta azione di indagine e chiarezza sulla vicenda. Il segretario generale di Caserta, Carmine Crisci ha infatti provveduto a convocare un tavolo prefettizio: E arrivata lora che la politica cominci a smetterla di fare della 328 un momento di confronto elettorale e di sistemazione degli amici, questo è clientelismo bello e buono. La
Sulla questione dei bandi interviene anche il segretario aziendale Salvatore Palmieri: Sono questi atti che prevaricano qualsiasi tipo di normativa in materia ma addirittura scavalcano ogni atto di buon senso, chiederemo nellincontro di mercoledì, nel corso dellincontro per il saluto del Commissario prefettizio alle Organizzazioni Sindacali, la revoca immediata di tutti gli atti approvati dalla giunta nella sua ultima seduta così come tutti i decreti firmati dal sindaco uscente a poche ore dal suo defenestra mento.