“Dopo il terribile rogo di domenica abbiamo deciso di mettere in campo gli strumenti più rapidi a nostra disposizione per evitare ulteriori casi in futuro. Per ottenere il risultato sperato, però, c’è bisogno della collaborazione di tutti cittadini. Dateci una mano”. Parole del sindaco di Teverola, Tommaso Barbato, che ha emanato un’ordinanza con cui dispone il divieto assoluto, fino al 30 settembre prossimo, di bruciare stoppie, vegetazione spontanea, residui vegetali di sfalci e potature, al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità.
L’ordinanza impone, inoltre, ai proprietari di aree agricole non coltivate, di aree urbane verdi urbane e incolte, ai responsabili di cantieri edili, ai titolari dei terreni posti a margine delle strade, di provvedere di eseguire gli interventi di pulizia, in particolar modo provvedendo all’estirpazione di sterpaglie e cespugli. I trasgressori saranno soggetti a sanzioni amministrative.
“Il sindaco ha posto in essere quanto rientra nel novero dei suoi compiti. L’ordinanza sarà, ovviamente, corredata da controlli e da tutte le segnalazioni che, quotidianamente, recepisco. I vigili urbani sono a lavoro”, ha aggiunto l’assessore alla Politiche ambientali, Alfonso Fattore.
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