CASERTA. Ancora una prestigiosa ed innovativa sinergia formativa al Liceo “Manzoni “ di Caserta, diretto dalla preside Adele Vairo, questa volta con il mondo dell’imprenditoria.
Lunedì 28 febbraio, alle ore 12, infatti, nell’Aula magna del Liceo casertano di via de Gasperi, Confapi Caserta – Associazione Piccole e Medie industrie – e l’Apid – Gruppo Donne dell’Associazione Industriale – incontreranno una nutrita ed ampia delegazione delle classi IV e V dei quattro indirizzi liceali presenti al Manzoni, classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane, per segnare una tappa ulteriore del vasto itinerario disegnato dai responsabili del Liceo, in linea con la dirigenza Vairo, ed offrire ai propri studenti lo scenario delle scelte concretamente praticabili sul territorio campano, e segnatamente su quello prettamente casertano. Evento formativo di rango, dal momento che la Confapi rappresenta la cultura d’impresa generata dal sistema associativo del territorio: è, per intenderci, il settore che costituisce la spina dorsale del sistema produttivo italiano e la punta più avanzata dell’Italian Style, e che oggi a Caserta è rappresentato dal presidente Domenico Orabona.
L’Apid, invece, presieduta dall’avvocato Valeria Barletta, nonchè vicepresidente ConFapid nazionale, è l’associazione delle donne imprenditrici e titolari di Piccole o medie industrie, associate alla Confapi, ed ha come scopo principale lo sviluppo dell’imprenditoria femminile e la valorizzazione delle risorse umane e professionali delle donne.
All’incontro, introdotto dalla dirigente Vairo, e coordinato a livello didattico ed operativo dalle docenti Arianna Quarantotto e Fortunata Farina, prenderanno parte proprio i vertici istituzionali di Confapi ed Apid: l’avvocato Barletta ed il dottor Orabona, neo presidente, nonché il segretario generale, Pietro Monaco. Si tratta di un’occasione per conoscere più da vicino il mondo del lavoro e per avere indicazioni utili sulle scelte formative che possano favorire il successivo inserimento professionale dei nostri ragazzi.
