E’ giunta in serata al Pronto soccorso con delle ferite al capo un’anziana donna di Aversa. A provocarle era stato il figlio, che l’aveva poco prima aggredita e colpita con una bastonata alla testa. Sul posto, allertati dai sanitari, arrivavano i poliziotti del commissariato normanno. Dai primi accertamenti emergeva che si trattava del 52enne aversano Francesco Nugnes, già noto per precedenti specifici e responsabile di precedenti episodi di violenza ai danni della madre, alla quale, durante una delle tante aggressioni, aveva anche rotto un braccio.
La conflittualità in casa era ormai all’ordine del giorno, causata in particolare dalle continue richieste di soldi da parte di Nugnes, considerato consumatore di sostanze stupefacenti. La donna, per timore di ripercussioni, non aveva voluto denunciarlo. Fino a ieri sera, quando il 52enne, venendo a conoscenza che la madre intendeva rivolgersi alle forze dell’ordine, ha impugnato un bastone e iniziato a percuoterla con violenza. Nonostante le ferite subìte, la donna aveva la forza di chiamare gli altri due figli e farsi accompagnare in ospedale.
Gli agenti, coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi, coadiuvato dal commissario capo Vincenzo Marino, si recavano quindi in casa della donna dove il figlio, barricatosi nell’appartamento, non consentiva a nessuno di entrare. La madre, intanto, veniva dimessa dall’ospedale e quindi, facendo ritorno a casa, munita di chiavi, consentiva l’accesso ai poliziotti. Nonostante la presenza degli agenti, Nugnes continuava nei suoi atteggiamenti minacciosi e violenti, al punto che, per evitare il peggio e mettere al sicuro la donna, erano costretti a chiedere all’autorità giudiziaria un provvedimento cautelare che si traduceva, per Nugnes, nell’arresto e la detenzione nel carcere napoletano di Poggioreale.