Gli interessi della ‘ndrangheta sempre più fuori dai confini calabresi. La nuova operazione dei carabinieri di questa mattina lo dimostra, con l’arresto di 13 persone fra la piana di Gioia Tauro, in provincia di Bologna e Aosta.
In corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione dei carabinieri di Reggio Calabria, con il supporto di militari del comando provinciale di Bologna e del Gruppo di Aosta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare a carico di 13 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso. Colpite le cosche della ‘ndrangheta di San Giorgio Morgeto e Cittanova, con diramazioni nel nord Italia, tutte “specializzate” nelle estorsioni, nel traffico di armi e droga nel controllo delle attività economiche del territorio.
Dalle indagini è emersa anche una fase di contrapposizione tra la Locale di San Giorgio Morgeto e la cosca Facchineri di Cittanova, causata dalla volontà dei Facchineri di mantenere il predominio nel Comune sangiorgese e in Valle d’Aosta.