Sottoposto agli arresti domiciliari Fabio Russo, 41 anni, amministratore e socio di maggioranza della Europetroli che opera nel settore del commercio di prodotti petroliferi e dichiarata fallita nel 2016. Ad eseguire la misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di Roma, i militari della Guardia di finanza capitolina.
L’imprenditore è accusato di bancarotta fraudolenta in quanto, come si legge nel provvedimento, “con una disordinata gestione, con ogni evidenza finalizzata a raggiungere profitti del tutto estranei alle attività imprenditoriali” ha causato il dissesto finanziario della società. Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma e condotte dal nucleo di Polizia economico-finanziaria, hanno permesso di accertare, in un periodo di oltre 10 anni, più atti appropriativi e distrattivi di denaro e beni aziendali.
Attraverso numerose imprese riconducibili a lui stesso e tramite conti correnti accesi presso istituti di credito sanmarinesi, l’imprenditore ha sottratto risorse economiche a danno di creditori, di dipendenti (omettendo il versamento dei contributi previdenziali) e del fisco, per un passivo fallimentare di oltre 12 milioni di euro. L’operazione di oggi rientra nelle attività svolte dalla Guardia di finanza per tutelare la collettività dal grave danno arrecato al sistema economico da coloro che operano sul mercato in modo spregiudicato, falsando la leale concorrenza e sottraendo introiti all’erario.
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