Marino firma il patto di Confindustria Caserta

di Redazione

 CASERTA. Un Patto di responsabilità in dieci punti per rilanciare lo sviluppo e l’innovazione a Caserta. Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, ha firmato il Manifesto della Piccola Industria proposto da Confindustria nel corso dell’incontro di oggi.

“Abbiamo davanti a noi una grande sfida – ha dichiarato Marino – quella di governare il territorio cambiando il modello di gestione della città, impegnandoci in una collaborazione vera e in un dialogo nuovo con il mondo delle imprese. È il tempo delle scelte, delle soluzioni concrete ai problemi e di una visione strategica comune con gli imprenditori”. Marino condivide le priorità segnalate da Confindustria: garantirelegalità esicurezza, pre-condizione dello sviluppo; realizzare le infrastrutture del territorio e delle aree destinate agli insediamenti produttivi; semplificare le procedure amministrative; definiregli strumenti urbanistici; definireitempi di attuazionedegli interventi; operare per ridurrel’imposizione fiscalelocale; assicurarei servizi essenziali per le imprese e i cittadini; assegnare aCasertala vocazione di “città per la cultura”; procedere alla riqualificazione urbana; gestire con rigore le risorse finanziariedell’ente.

All’iniziativa hanno partecipato il presidente di Confindustria Caserta, Antonio Della Gatta, il presidente della Piccola Industria Andrea Funari, con l’intero Comitato, il presidente dei Giovani industriali Massimiliano Santoli, il presidente della sezione Turismo Rosa Boccardi, quello della sezione Costruttori Gianluigi Traettino e altri esponenti dell’associazione. Marino ha riposto alle domande dei rappresentanti di Confindustria. Filiera dei beni culturali, urbanistica, chiusura delle cave, funzionamento della macchina comunale sono stati i temi al centro del dibattito.

 “Il Comune – ha sottolineato il candidato sindaco – soprattutto con l’introduzione del federalismo non può continuare ad essere un Ente che rallenta i programmi di sviluppo del tessuto imprenditoriale casertano, deve saper dare risposte certe e rapide, ecco perché nel nostro programma di governo per Caserta abbiamo inserito la sburocratizzazione della macchina amministrativa. Il Comune diventerà una vera e propria agenzia di servizi per il territorio, potenziando anche lo Sportello unico per le attività produttive”.

Marino ha poi aggiunto: “Occorre favorire la ricerca scientifica, l’innovazione e l’internazionalizzazione del territorio di Caserta, anche invertendo la rotta, ovvero rendendo Caserta appetibile per gli investimenti da parte delle imprese estere. Abbiamo l’opportunità di farlo – ha concluso – lavorando in due direzioni: realizzazione del Policlinico, con la creazione nell’area di un polo tecnologico sanitario, e rilancio del turismo, con la costituzione della Fondazione per la valorizzazione turistica e una nuova concezione delle attività di incoming e marketing territoriale”.

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