Aversa – Il problema rifiuti sembra non interessare le istituzioni se non per fare campagna elettorale. È quanto sostiene in una lettera aperta l’ex consigliere comunale Nico Nobis che, sperando in un guizzo di senso civico, rivolgendosi alle istituzioni, scrive: “Assordante è il silenzio delle istituzioni sul problema incendi di rifiuti. Siamo di fronte all’ennesimo disinteresse per un problema che ci sta pian piano condannando ad atroci conseguenze e la cui soluzione nessuno sembra voler prendere seriamente in considerazione”.
“Ogni notte – continua Nobis – siamo costretti a chiuderci in casa per l’odore acre ed insopportabile di rifiuti bruciati che irrita maledettamente le mucose e provoca conseguenze che Dio sa dove possono arrivare. Ogni giorno, vediamo alzarsi a partire dall’imbrunire colonne di fumi dalle campagne limitrofe che gettano diossine nell’aria, sulle piante e nell’acqua. Non abbiamo ancora sentito un solo rappresentante del governo o della Regione Campania che abbia sollevato la benché minima questione su come risolvere questo dramma che viviamo quotidianamente, di cui per generazioni pagheremo le conseguenze. Quali sono i progetti per combattere il fenomeno, quali risorse si stanno approntando? Dov’è il ministro dell’ambiente, generale Costa, che avrebbe dovuto con la sua esperienza combattere il problema terra dei fuochi?”.
“Abbiamo le solite promesse – sottolinea Nobis – che ancora una volta ci hanno fatto in campagna elettorale per carpire la nostra fiducia e poi abbandonarci a noi stessi? Eppure i tumori esplodono a dismisura, cosa altro deve accadere per destare gli animi? Adesso che siamo prossimi alle elezioni regionali chi altri verrà a fare campagna elettorale promettendo di tutto per poi lasciarci ancora una volta al nostro destino? Non ne possiamo più, temiamo per la salute nostra e dei nostri figli, e la cosa più triste è assistere inermi, vedendo che nulla ma proprio nulla si sta facendo o mettendo in campo per approntare una soluzione”.
Nobis, infine, si chiede: “Cosa fanno i sindaci? Solo domani ci sarà un incontro tra loro per fare il punto ma dovrebbero, a mio avviso, essersi già riuniti almeno una volta a settimana alla presenza del Prefetto e pretendere azioni concrete dal Governo. Non servono singoli e sporadici interventi, ma azioni coordinate e concrete! Eppure, anche i politici vivono le nostre magnifiche terre, possibile che siano tutti accecati e non si accorgano che stiamo pian piano morendo?”.