CASERTA. Listituzione di un osservatorio sulla corruzione. E questa la richiesta che Luigi Cangiano, presidente di Stop Camorra ha fatto al candidato sindaco del centrodestra Pio Del Gaudio, ottenendone immediatamente la sua condivisione.
Losservatorio sulla corruzione spiega Cangiano dovrà avere la possibilità di controllare tutti gli atti che saranno posti in essere nei prossimi cinque anni dalla macchina comunale, avendo la possibilità di segnalare alle competentiautorità eventuali presunte anomalie o perplessità inerenti a tali atti. Un vero e proprio organo di prevenzione, un organismo snello che riesca a fermare prima che sia troppo tardi errori che possono essere sempre dietro langolo quando si amministra una città importante come Caserta. Questo organismo, se funzionerà, bene potrà essere esportato come modello altrove. Stop Camorra, infatti, da tempo si batte per la vera e propria istituzione di una task force di soggetti politici, economici, sociali, delle forze dellordine e della magistratura, che provi a prevenire la crescente criminalità economica che interessa sia la camorra e sia semplicemente cricche di imprenditori che pongono in essere imprese più per delinquere (truffe ai danni dello Stato, truffe ad altri imprenditori, truffe ai consumatori) che non per fare veramente impresa, con lappoggio molte volte anche di professionisti senza scrupoli. In provincia di Caserta sono decine i casi, di cui stiamo parlando, casi che portano via risorse economiche ingenti allo sviluppo di Caserta e che fanno restare disoccupati migliaia di giovani. Un organismo del genere non avrebbe mai permesso che una società riconducibile al noto killer della camorra Giuseppe Setola potesse ottenere degli appalti pubblici. Vi è quindi lurgente necessità di creare un organismo di questo tipo e di metterlo in grado di operare per il bene di Caserta e di tutti i suoi cittadini. Questo osservatorio terrà lontani affaristi, corruttori e camorristi dalla casa comunale nei prossimi cinque anni.