CASERTA. E’ polemica a Caserta per la decisione, presa dal commissario prefettizio del Comune Piero Mattei, di recedere dall’Anci e da altre associazioni di Comuni perchè la relativa spesa è ritenuta troppo onerosa.
L’assessore provinciale Marco Cerreto, componente del direttivo regionale Anci, si dice “letteralmente sgomento. Questa decisione non solo offende l’Anci ma anche la nostra città. Con questa delibera Caserta conquista, anche se per pochi giorni, un altro grande primato, quello di essere l’unico capoluogo italiano non più iscritto all’associazione dei Comuni”.
Il provvedimento è stato criticato anche dal candidato sindaco di Caserta del centrosinistra, Carlo Marino, e da quello del centrodestra, Pio Del Gaudio. Per Marino “si tratta di un atto che non può trovare giustificazioni, men che mai nelle difficoltà finanziarie, e che taglia fuori Caserta da un circuito nazionale di sinergia con gli altri Enti locali”. Secondo Del Gaudio “non è possibile tagliare fondi proprio sulla voce che riguarda l’Anci e, quindi, privare il comune dal confronto e dalla collaborazione con tutti gli enti locali d’Italia”.