Aversani strana gente. A frotte si mettono in viaggio per andare in Francia, a Lourdes, e prostrarsi alla grotta dove Santa Bernardetta per 18 volte ha avuto l’apparizione di Maria, madre di Gesù, e non percorrono i pochi chilometri che separano Aversa da Casal di Principe per raggiungere la parrocchia dello Spirito Santo dove, dal 16 al 18 agosto, sarebbe stato possibile onorare le reliquie della santa, arrivate alla Diocesi di Aversa e ripartite nella giornata di domenica.
Questo, probabilmente, perché le reliquie della santa erano state offerte alla devozione dei fedeli nella parrocchia casalese. Che la partecipazione all’evento sia stata estremamente ridotta lo dimostrano la quasi totale assenza di informazioni sull’evento da parte dei sacerdoti della città di Aversa e la presenza estremamente ridotta di fedeli alla messa domenicale delle ore 11 celebrata prima della partenza delle reliquie per la diocesi di Albano Laziale, ultima tappa del viaggio iniziato il 24 aprile dalle reliquie della santa che sono state esposte in 34 diocesi italiane che ne hanno fatto specifica richiesta, richiamando ovunque un elevato numero di fedeli, come è possibile verificare guardando il sito internet del Santuario di Lourdes.
E’ nostra sensazione che non ci sia stata quella partecipazione di pubblico di Aversa e dell’agro che si sarebbe dovuta attendere considerando il numero dei pellegrinaggi continui che vengono compiuti a Lourdes partendo da Aversa, gli ultimi due nella settimana appena trascorsa del mese di agosto. Difetto di organizzazione? Mancanza d’informazione o fede tiepida?