Dopo il clamore suscitato dalla notizia della rissa tra ragazzini avvenuta l’altra sera nella centralissima piazza De Gasperi, stamani il sindaco di Cesa, Enzo Guida, ha incontrato la comitiva che frequenta il luogo. La vicenda è stata chiarita e, a quanto pare, non c’è stata alcuna rissa. Come spiega il primo cittadino: “Chi ha raccontato la scena aveva una visuale parziale, ha ascoltato le voci o le grida, conseguenza del festeggiamento di un compleanno, poi vi è stato il successivo lancio di bottiglie. E da qui è nato l’equivoco”.
Scusandosi per aver mal compreso cosa fosse accaduto, Guida, però, sottolinea: “Chi guarda da lontano e per poco, nota un gruppo di ragazzi che ha uno ‘strano’ modo di giocare e di scherzare che, appunto, dà l’idea di un litigio in corso. Si rincorrono, si picchiano, mimano scene di karate. Bisognerebbe stare a guardarli per decine di minuti per capire che stanno giocando tra loro”. E ancora: “Il lancio di bottiglie c’è stato! – spiega Guida – Due bottiglie sono state lanciate verso un’abitazione privata. Non ha importanza di chi fosse quell’abitazione. Non è una bella scena vedere dei ragazzi lanciare bottiglie vuote contro un muro. Non è bello nemmeno che quelle bottiglie vengano rotte ed i cocci lasciati per terra. Su questo punto credo che possiamo essere tutti d’accordo: lanciare bottiglie in questo modo è un fatto grave. Questo stamattina ce lo siamo detti, guardandoci negli occhi. Da un lato gli amministratori comunali, compreso il vicesindaco Antonio Esposito, dall’altro lato la comitiva di ragazzi e qualche genitore. Abbiamo parlato e dialogato. Ognuno ha espresso la propria idea”.
Il sindaco ha poi ribadito che “l’intenzione dell’appello rivolto ai genitori era proprio quello di ‘invitare’ loro a darci una mano, per evitare comportamenti sgradevoli. Nessuno scopo, da parte nostra, di criticare i metodi educativi. Anzi, li ringraziamo perché hanno colto, almeno quelli interessati alla vicenda, lo spirito della nostra iniziativa e ci hanno assicurato la loro collaborazione”.
Ora l’obiettivo, ed è questo quello che i presenti si sono ulteriormente detti, è di continuare a tenere viva la piazza. Un luogo che deve essere aggregazione e incontro. “A breve – annuncia Guida – partiranno i lavori per il Wi-Fi gratis anche in piazza De Gasperi, proprio per una maggiore inclusione. Però esistono le regole, che devono essere rispettate, e la tutela dei beni comuni. Non solo non si tiene il volume della musica ‘a palla’, a mezzanotte o all’una, non solo non si percorrono le strade con i motorini contro mano, le vie del paese non sono circuiti automobilistici, non si sale nemmeno sul monumento ai Caduti calpestando le aiuole, né si rompono le bottiglie di vetro contro i muri o per terra. Ci aspettiamo che ciò non accada più”.
“Crediamo nei giovani – conclude il sindaco – e nel fatto che questo chiarimento possa essere utile. Ci siamo lasciati con un’intesa, vale a dire che da parte di questi ragazzi, al più presto, possano giungere delle proposte, iniziative da organizzare in piazza De Gasperi, per rendere migliore questo luogo. E al prossimo compleanno vogliamo essere invitati!”.