Detenuto evaso a Roma, arrestato nel Napoletano in casa della vedova di uno “scissionista”

di Redazione

Vincenzo Sigigliano, detenuto nel carcere romano di Rebibbia ed evaso lo scorso 16 agosto dopo essere stato condotto all’ospedale  “Sandro Pertini” per una visita, è stato arrestato in provincia di Napoli dalla polizia. 47 anni, Sigigliano si era rifugiato in un appartamento a Melito, comune dell’hinterland a nord del capoluogo campano, in  via Arno, nell’abitazione di una parente. L’uomo stava scontando una pena di 7 anni per truffa e falso.

La proprietaria dell’abitazione dove aveva trovato rifugio l’evaso è la vedova di Davide Tarantino, scomparso nell’ambito della faida avvenuta all’interno del clan Amato-Pagano (i cosiddetti “Scissionisti”) nel febbraio 2016. Il cadavere dell’uomo fu ritrovato due anni dopo nelle campagne del Giuglianese. Il figlio della donna, un giovane di 24 anni, è stato arrestato per procurata inosservanza di pena.

Arrestato il 13 luglio scorso in Messico insieme ad altri due sodali, Sigigliano è considerato un vero e proprio mago della truffa. Nel Centro America i tre acquistavano trivelle, trapani e saldatrici a cui toglievano la provenienza cinese, applicando etichette di marche conosciute e le rivendevano a 10 volte il loro valore.

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