Ha il cancro ma rinuncia alle cure per far nascere la figlia: muore giovane madre

di Redazione

Ha deciso di sacrificare la sua vita per la figlia Greta. Glory Obibo, una mamma di origine nigeriana di 29 anni, residente a Treviso, infatti, era alle prime settimane di gravidanza quando ha scoperto di avere un tumore al seno. Per non rischiare di perdere la sua bambina, ha rinunciato alle cure che avrebbero potuto salvarle la vita.

E’ riuscita a portare a termine la gravidanza e a veder nascere la piccola Greta, ma tre mesi dopo il parto è morta. I dottori nei nove mesi di gravidanza hanno sottoposto Glory a chemio meno invasive, per cercare di non danneggiare la bambina che portava in grembo. Dopo il parto, la donna ha accettato cure più aggressive, ma non sono state sufficienti per salvarla.

“Lei ha protetto tutti fino all’ultimo, tenendosi per sé paure e sofferenze – ha spiegato il marito intervistato da La Tribuna – l’ha fatto per dare alla luce nostra figlia. Ora ho tra le mani un diamante che alleverò con tutta la forza e la tenacia che aveva lei. Sapeva di volere nostra figlia e ha proseguito per questa strada, come se fosse la cosa più normale. Quando abbiamo visto gli occhi della nostra bambina, siamo stati la coppia più felice del mondo”.

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