Il sindaco Nicola Esposito e l’amministrazione comunale di Lusciano appoggiano totalmente iniziative dei cittadini che attraverso manifestazioni cercano di sensibilizzare le autorità nazionali e regionali sul problema dei roghi tossici della “Terra dei Fuochi”.
“Il contrasto ai roghi tossici dell’agro aversano e dell’intera provincia di Caserta – commenta il primo cittadino – è un problema ormai a livello nazionale da presentare al Ministero dell’Ambiente e chiedere al proprio Ministro una maggiore determinazione nell’affrontare il problema a 360 gradi e cioè anche con l’ausilio di militari che hanno un controllo capillare del territorio nonché una lotta all’evasione fiscale di aziende abusive che nel nostro territorio producono rifiuti che poi smaltiscono attraverso l’accensione di roghi, quindi si chiede al Comando Generale della Guardia di Finanza una maggiore attenzione al contrasto dell’abusivismo sul nostro territorio”.
“Il Comune di Lusciano e questa Amministrazione – continua Esposito – hanno più volte affrontato il problema dei roghi tossici anche attraverso un proprio Consiglio comunale aperto e presenziando in altri tenutisi in altri Comuni limitrofi nonché segnalando la problematica alla regione Campania e allo stesso Ministero dell’Ambiente. Noi riteniamo come Amministrazione che nel nostro piccolo, attraverso il Comando Vigili, la Protezione civile e i Carabinieri di Lusciano, abbiamo più volte monitorato e controllato il territorio ma purtroppo il problema non è solo di Lusciano ma dell’intero agro aversano. Va, inoltre, precisato che il problema dei roghi tossici sicuramente è gestito da una criminalità organizzata sul territorio e quindi i roghi non sono frutto dell’incendio dei rifiuti urbani ma frutto di incendio di materiale proveniente da attività illecita presente anche sul territorio”.
“Lo scopo primario di queste manifestazioni – sottolinea il sindaco – è che, oltre a sensibilizzare le autorità nazionali e regionali, devono sensibilizzare l’intera cittadinanza a trasformare ogni cittadino in sentinella del territorio e denunciare immediatamente alle forze dell’ordine eventuali atti delinquenziali che portano la creazione di questi roghi tossici nonché segnalare le varie attività abusive che producono rifiuto illecito che verrà poi smaltito attraverso l’accensione di un rogo. Già insieme agli altri sindaci dell’agro aversano abbiamo preparato ed inviato un documento condiviso contro i roghi tossici a tutte le autorità nazionali e regionali. Ringrazio le associazioni ‘Fateci Respirare per Vivere Meglio’, ‘Lusciano Pulita’ e ‘Ambiente, Salute e Sicurezza’ che finora hanno collaborato anche con l’Amministrazione nella lotta ai roghi tossici, ben venga la nuova associazione ‘Ambiente e Salute’ che ha organizzato questa fiaccolata per il giorno 26 agosto contro i roghi tossici alla quale il sottoscritto e l’amministrazione parteciperanno”.
Tutto questo – conclude Esposito – è niente in confronto a quanto avrei voluto fare se solo dall’alto le Istituzioni non avessero abbandonato i Comuni nella gestione dello smaltimento illecito da parte di criminali. Come sindaco e come padre, il mio desiderio più grande è quello di lasciare, in eredità, un paese vivibile, sicuro e sano da ogni punto di vista, ma da solo non posso. Per cui, con la rivoluzione che avete dentro, uniamoci e combattiamo affinché i nostri figli possano essere orgogliosi di quanto lasceremo loro”.