Singolare metodo di occultamento dello stupefacente, quello scoperto nel primo pomeriggio di oggi dagli agenti della Squadra mobile di Benevento, in un appartamento di via Bari, nel rione Libertà.
I poliziotti, nel corso di un blitz a sorpresa, sono penetrati in casa di un pusher, già agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti. Nel corso di un’accurata perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto diverse dosi di hashish per un peso di oltre ottanta grammi e 12 dosi di cocaina, nascoste all’interno delle basi delle tapparelle del bagno e della cucina.
Altrettanto ingegnoso il sistema per nascondere quasi 2700 euro, provento della vendita, trovati in una finta spina elettrica trasformata in cassetta di sicurezza, al cui interno erano contenuti anche un bilancino di precisione ed un foglio con annotati nominativi e debiti dei clienti. Per lo spacciatore, un quarantenne beneventano con precedenti specifici, sono così scattate di nuovo le manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio ed è finito in carcere.
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