Sottoposto ad obbligo di firma, si era presentato nella caserma dei carabinieri di Maddaloni in ritardo rispetto all’orario prestabilito, minacciando i militari di indicare sul registro un orario diverso.
“Ti ho detto che devi segnare un altro orario, vi spacco la testa, non siete nessuno, fatemi vedere cosa siete capaci di fare”, ha detto il 45enne Edoardo Esposito, per poi sferrare pugni e calci contro il vetro della sala d’attesa.
A quel punto i carabinieri lo hanno denunciato e, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, sottoposto alla più rigida misura degli arresti domiciliari.