CASERTA. Si svolgerà sabato 26 novembre il primo congresso provinciale di Futuro e Libertà, a partire dalle ore 9, al Grand Hotel Vanvitelli, il partito di Gianfranco Fini eleggerà il primo coordinatore provinciale.
Il più accreditato per il prestigioso incarico è l’attuale commissario Gianfranco Paglia che dovrebbe ottenere l’acclamazione dell’assemblea degli iscritti. E’ previsto l’intervento di Italo Bocchino, vicepresidente nazionale del movimento che fa riferimento a Fini. “Con un direttivo iniziale di poche persone avvieremo l’organizzazione del partito. – spiega l’onorevole Paglia – Bisogna evitare di fare gli errori del passato con scelte calate dall’alto, per questo vogliamo un confronto con chi crede nei nostri valori, con chi ha sempre creduto e fin dalla prima ora ha lavorato per noi. Non puntiamo alla quantità, ma alla qualità delle persone che credono nel progetto e così si formerà la squadra”.
Per quanto riguarda l’imminente campagna elettorale amministrativa che vedrà coinvolti numerosi centri di Terra di Lavoro Paglia precisa: C’è un accordo nazionale per cui nei comuni superiori a 15mila abitanti il Terzo Polo sarà presente con proprie liste e candidati a sindaco. – continua Paglia – Basta con gli errori delle ultime amministrative quando qualcuno andava con il centrodestra e qualcun altro con il centro sinistra”.
La situazione casertana è fin troppo complicata con l’Udc fedele alleato del Pdl per dire che tutti i rapporti in essere confluiranno nella nuova formazione terzo polista. “Quello che è stato non si può cambiare – dice Paglia in riferimento ad alleanza già fatte – non si possono sconvolgere certi equilibri, ma il progetto del Terzo Polo deve essere credibile, è questa la nostra scommessa”. Durante il dibattito di sabato mattina saranno affrontati alcune delle più importanti questioni locali: ambiente, legalità, turismo, temi sui quali il Fli ha intenzione di “fare più che di dire”.
