Aversa (Caserta) – Era uscito da poco meno di un mese dal carcere dopo una denuncia per comportamenti violenti e vessatori nei confronti della nipote. Ciò nonostante era tornato nuovamente ad assumere analoghi comportamenti, cagionando nella donna un grave stato di ansia e di paura, e facendole addirittura cambiare le proprie abitudini di vita.
C.R., 67 anni, personalmente e attraverso i propri familiari, le aveva anche fatto giungere pesanti minacce di morte, ritenendola responsabile del suo periodo di carcerazione. Pochi giorni fa l’escalation di violenza, quando l’uomo ha aggredito la nipote, che era in compagnia della sorella, prima verbalmente e poi fisicamente con calci e pugni all’addome, provocandole lesioni giudicate guaribili in quindici giorni.
La donna, quindi, sporgeva denuncia al commissariato di polizia di Aversa. Gli uomini, coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi, avviavano immediate indagini e raccoglievano gravi elementi a carico dell’aggressore che, su disposizione del tribunale di Napoli Nord, nel pomeriggio del 29 novembre veniva rintracciato e sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.