Aversa – Ha pienamente raggiunto gli obiettivi formativi programmati l’uscita didattica, che lo scorso 29 novembre una rappresentanza di alunni, scelti tra i maggiorenni delle classi quarte e quinte dell’Istituto Paritario “Normanno” di Aversa, sia dell’indirizzo Itaf che Itia, ha effettuato presso la biblioteca comunale “Parente”, sita nel Palazzo Gaudioso, in piazza Santulli, e al Tribunale di Napoli Nord, al Castello Aragonese. Nel corso di un’intera mattinata, accompagnati dai loro docenti, tra cui il vicepreside professor Gioacchino Golia e il professor Agostino De Michele, che, in qualità di docente di diritto, ha promosso l’iniziativa, gli allievi hanno avuto l’opportunità di visitare, secondo una dettagliata organizzazione, alcuni dei luoghi istituzionali più prestigiosi della città normanna. Alla biblioteca, accolti dalla dottoressa Rosangela Mormile, con la collaborazione e la disponibilità dei vari funzionari, gli studenti hanno avuto l’occasione di conoscere dapprima la storia del Palazzo già dei Conti Gaudioso e poi della biblioteca, che fu fondata da Gaetano Parente, l’illustre concittadino, storico e sindaco della città di Aversa all’indomani dell’Unità d’Italia.
Soffermandosi sull’importanza sociale e culturale della struttura, finalizzata a soddisfare bisogni informativi, di studio, di ricerca e di aggiornamento professionale, ma anche di svago e di aggregazione, la stessa dottoressa Mormile ha condotto le scolaresche a visitare alcune delle sezioni principali, che conservano alcuni fondi archivistici di consultazione e rari e interessanti testi, come persino alcune preziose cinquecentine di grande importanza sul piano storico-culturale. Infine, agli studenti sono stati illustrati il regolamento e il funzionamento della biblioteca, il sito web, l’inventario cartaceo e informatizzato, i cataloghi, le modalità di prestito, i diversi servizi e le funzioni on-line. Terminata la visita a una delle più importanti Istituzione culturale della città, attraversando a piedi il bellissimo centro storico della città, gli alunni, previa autorizzazione degli Organi competenti, si sono recati al poco distante Tribunale di Aversa, dove hanno partecipato a stimolanti lezioni di cultura e di natura professionale, legate al tema della legalità e del funzionamento del sistema giudiziario italiano.
Ad accogliere i giovani allievi con tanta simpatia sono stati il Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale, Gianfranco Mallardo, il vicepresidente Rosario Auletta e il tesoriere, Gianluca Lauro, i quali, intervenendo con modalità interattive, hanno permesso ai ragazzi di calarsi maggiormente nella realtà giudiziaria, spiegando il ruolo svolto dai magistrati e dai difensori degli imputati e ciò che realmente accade nell’ambito di un processo. Nel corso dell’incontro, alla luce di una apprezzabile curiosità mostrata dai discenti, sono state poste interessanti domande dagli alunni, tali da poter addentrarsi nel linguaggio del mondo forense, secondo un approccio multidisciplinare. In tal modo, l’esperienza didattica svolta ha permesso ai partecipanti di calarsi maggiormente nella realtà giudiziaria dell’Agro, mostrando agli studenti le aule in cui avvengono le udienze, non tralasciando i compiti e le prerogative del Consiglio dell’Ordine.
A conclusione, tutti – allievi, docenti e il preside dell’istituto, Paolo Panico – sono apparsi molto soddisfatti della riuscita iniziativa formativa, articolata in un progetto scolastico, che, congiuntamente alle lezioni in aula, rappresenta una valida opportunità per i giovani, per sentirsi dei veri cittadini italiani e del mondo, sempre più consapevoli della responsabilità collegata al rispetto delle leggi, attenti verso le regole della società in cui essi vivono, sensibilizzandoli altresì riguardo il tema della giustizia, del corretto agire e delle possibili conseguenze in merito alla mancata osservanza delle regole in vigore. Commentando l’importanza della visita realizzata, i docenti dell’istituto normanno si sono così espressi: “L’obiettivo finale della formazione dello studente è l’educazione dell’uomo e del cittadino nelle diverse dimensioni. Gli studenti, visitando le principali istituzioni presenti sul territorio, possono conseguire una primaria finalità educativo-didattica, che deve essere intesa come l’acquisizione di una coscienza civile e come promozione di una cultura del rispetto delle regole di convivenza sociale. Questo obiettivo può e deve essere conseguito anche operando sul concreto della nostra realtà aversana”.
La visita istruttiva, organizzata dall’Istituto, che, ormai al secondo anno di attività, si è distinto per il positivo raccordo con il territorio, ha avuto un forte impatto, oltre educativo, finanche emotivo per i ragazzi. L’uscita didattica, che certamente sarà seguita da altre simili iniziative nel corso dell’anno scolastico, è stata una vera lezione di vita e di cultura molto interessante e fortemente innovativa, perché, oltre a richiamare le competenze attribuite ai due Enti coinvolti e al loro funzionamento, ha dato agli alunni la possibilità di potersi interfacciare con alcune delle realtà più importanti sul piano istituzionale di Aversa, nonché di approcciarsi in maniera tangibile alla professione degli avvocati: nell’aula del Tribunale uno di loro ha avuto anche l’onore di indossare una toga!