Gricignano (Caserta) – A distanza di circa otto mesi dal dibattito pubblico in cui l’allora candidato sindaco Vincenzo Santagata, si impegnò a trovare una soluzione all’annosa questione delle infrastrutture e servizi da realizzarsi nella cosiddetta “Zona Nato”, previsti dalla convenzione stipulata dal Comune con il consorzio di imprese private che ha costruito i parchi residenziali a ridosso della cittadella americana Us Navy, e l’escussione della polizza fideiussoria, nella serata di martedì 14 gennaio abbiamo incontrato l’attuale primo cittadino di Gricignano e l’imprenditore Marcello Damiano, fautore della battaglia contro lo stato di abbandono delle periferie.
Tra le richieste, la nomina di un collaudatore per l’acquisizione delle aree da riqualificare; la sistemazione della rete fognaria, la creazione di un’area giochi e la garanzia di uno sviluppo commerciale nella zona, oltre al ripristino della vicina cittadella sportiva costituita da piscina, palestra e stadio.
Da parte sua, Santagata ha annunciato che, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2020 (la scadenza è per il 31 marzo prossimo ma il sindaco conta già di portarlo in Consiglio entro il mese di febbraio, nda.), il primo impegno che porterà a termine sarà quello della nomina del collaudatore finalizzata all’acquisizione delle aree. Intanto, altri residenti della zona, che abitano nel Parco Mirabella, tramite l’avvocato Fulvio Savastano, hanno chiarito, e respinto ogni critica, circa l’atto di diffida nei confronti del Comune (leggi qui). IN ALTO IL VIDEO