Aversa. Grande successo di pubblico per il Respiro delle nuvole, recital di poesie scritte e interpretate da Vincenzo Diana.
Una folla entusiasta ha gremito, lo scorso venerdì pomeriggio, la sala del Seminario vescovile di Aversa per assistere al suggestivo spettacolo in versi e musica. La lettura delle poesie è stata piacevolmente alternata dalle interpretazioni musicali del tenore Giampaolo DAmbrosio, il maestro Paolo Fagnoni ha superbamente accompagnato versi e brani, mentre le introduzioni alle liriche sono state curate dalla professoressa Filomena Vano.
Un animo che vibra, adagia i propri sogni sulla coltre dellinfinito, ecco il messaggio che lancia lo scrittore, nonché professore di lettere e filosofia, Vincenzo Diana, che ha letteralmente entusiasmato la platea. Poeta forse da sempre, Diana è uno straniero tra gli uomini.
La sua nobiltà spirituale, la sua superiore sensibilità, le sue emozioni, linquietudine, linfelicità, la capacità di amare il prossimo lo isolano dalla massa degli uomini comuni, mediocri, ottusi, Diana è non solo un poeta ma un uomo speciale: un eroe che nella sua solitudine spirituale, nella sua contemplazione verso la natura, nel suo amare, tende costantemente verso qualcosa che possa riempire labisso della sua esistenza, verso linfinito, verso lignoto. Desiderio, quindi, che si trasmuta in inquietudine senza trovare appagamento e che solo con la poesia riesce a colmare, protendendo verso lignoto, isolandosi dal mondo umano e trovando nella natura a volte fresca e gioiosa, altre desolata e tempestosa la giusta dimensione.
Non manca, nei suoi scritti, il concetto di speranza, intesa proprio come virtù cristiana: lautore è come se tra le piccole cose presenti nella quotidianità, nella semplicità dei gesti, nella natura, si ponesse in ascolto al fine di cercare la presenza del divino che egli stesso paragona allinfinito, al fine di capire il vero senso del mistero della vita. Una voce nuova, profonda, mai banale e scontata va ad occupare una preziosa pagina della letteratura contemporanea, un poeta del nostro tempo, aperto alle problematiche sociali, sensibile, che lo contraddistingue sia dal punto di vista letterario che umano.