Gli agenti del commissariato di Polizia di stato di Castel Volturno, diretto dal dottor Luigi Graziano, nella serata di ieri hanno tratto in arresto due nigeriani – M.I.O., 34 anni, e U.E., di 35 – sorpresi in possesso di eroina e cocaina, per un peso complessivo di 120 grammi, già suddiviso in oltre 220 tra involucri ed ovuli, e la somma contante di 280 euro, ritenuta provento dell’illecita attività, mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura Renault Clio, risultata rubata alcuni giorni prima a Teverola.
L’operazione scattava nel tardo pomeriggio di ieri, quando la polizia – eludendo la nutrita presenza di stranieri extracomunitari di colore, molti dei quali sodali della mafia nigeriana che oramai stabilmente insiste sul territorio dedicandosi a svariate attività illecite, tra cui il sempre più fiorente mercato delle droga che vede quale luogo principale l’area di fronte gli “Ex Palazzi Grimaldi” – compiva un servizio di appostamento e successivamente dissimulava un sinistro stradale al km 34 della via Domitiana dove bloccava l’auto con a bordo i due extracomunitari, diretti a rifornire la nota piazza di spaccio.
I poliziotti, a piedi, scattavano velocemente vicino alle portiere della Clio che inizialmente tentava una fuga per mezzo del marciapiede ma veniva prontamente bloccata mentre gli occupanti, d’improvviso, aperte le portiere tentavano di darsi alla fuga, non prima di aver afferrato contemporaneamente un borsello contenente al suo interno la sostanza stupefacente. I due immigrati venivano tratti in arresto e condotti in carcere per detenzione ai fini di spaccio della droga, rinvenuta e sequestrata insieme al denaro frutto dell’illecita attività nonché per il reato di ricettazione.