Aversa, Fiorenzano e Girone: “Ecco perché ci siamo dichiarati indipendenti in Consiglio”

di Redazione

Aversa (Caserta) – “Troppe mancanze comunicative”. Sarebbe questa la motivazione, come da loro stessi sostenuto, che ha indotto i consiglieri comunali di maggioranza Pasquale Fiorenzano e Marco Girone a dichiararsi indipendenti dal gruppo consiliare “Obiettivo Aversa” (dal nome della lista civica che alle ultime elezioni ha sostenuto la coalizione di centrosinistra del sindaco Alfonso Golia) di cui è capogruppo la consigliera Imma Dello Iacono.

“Nei mesi successivi alle elezioni – spiegano Fiorenzano e Girone – nonostante noi due, insieme alla D’Alterio, prima dei non eletti, avessimo conseguito l’80% del consenso totale della lista ‘Obiettivo Aversa’, abbiamo provato a proseguire un progetto comune. Tant’è da nominare capogruppo la consigliera Dello Iacono e non opporci al referente politico di lista, nella persona di Luigi Ferrante, nonché suo marito. Consentendo anche la possibilità di essere designata candidata alle provinciali. Nei mesi, però, ci sono state troppe mancanze comunicative. Un capogruppo che non sa cosa pensano i consiglieri che dovrebbe rappresentare o un segretario politico che non ci ha mai interpellato non potevano essere più condizioni meritevoli. Gli avvisi e i solleciti sono stati diversi e molteplici. Tutti perfettamente documentabili”.

“Avremo potuto sfiduciarla da capogruppo, ma abbiamo preferito andare via noi”, – sottolineano i due neo indipendenti, che chiariscono: “Il sindaco è stato da sempre informato di ogni passaggio. Non c’è nessuna frizione e nessun problema. Cambia semplicemente il nostro status in consiglio e il fatto che da oggi lavoreremo ad un progetto politico partecipativo per la città nuovo e diverso”.

Da parte sua, Dello Iacono si dichiara dispiaciuta del fatto “che si stia dando all’esterno l’impressione che le energie che potevano essere spese diversamente siano assorbite da calcoli personalistici e da interessi di bottega. I cittadini, me compresa, si augurano che possano essere, invece, dedicate alla soluzione dei reali problemi della città”. “Non dissento sulla libertà di percorrere altre strade, ma sono preoccupata del momento in cui ciò accade, tenuto conto delle attuali difficoltà della maggioranza”, aggiunge. “Ovviamente – conclude la capogruppo – questa trasformazione impone un ragionamento complessivo, serio e pacato, ed una revisione della composizione delle commissioni consiliari in cui sono presenti esponenti di Obiettivo Aversa, o meglio ex esponenti visto che le attribuzioni non erano legate alle persone ma alla lista e al progetto politico”.

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