CASERTA. La reggia diCaserta”diventi per il nuovo governo e per l’Italia un simbolo di rinascita”. E’ l’auspicio del presidente di Federculture, Roberto Grossi, che valuta ”positivamente l’impegno del ministro Bray …
… per risolvere, una volta per tutte, il gravissimo problema del degrado e della mala-gestione” del monumento, ”la cui immagine negativa e’ assurta a emblema di un’Italia che rinuncia alla propria vocazione ed identita’ culturale”.
Secondo Grossi, ”Per sanare la situazione non solo e’ urgente ma indispensabile che venga definito un progetto strategico che consenta di riqualificare il monumento e l’area circostante e assicurare una gestione all’altezza del valore internazionale del sito”.
Federculture, assicura il suo presidente, ”mette a disposizione del Ministero le conoscenze e le esperienze delle tante realta’ ad essa associate, che gestiscono i beni e i servizi culturali con risultati di eccellenza, come il Consorzio della Reggia di Venaria Reale, la Fondazione Palazzo Ducale di Genova o la Fondazione Musei Civici di Venezia. Realta’ che hanno aumentato l’occupazione e la produzione culturale, assicurando contemporaneamente una migliore tutela e valorizzazione di monumenti e opere d’arte e, grazie ad una capacita’ di autofinanziamento in continua crescita che raggiunge mediamente il 60%, un deciso contenimento dei costi a carico della spesa pubblica”.