Frignano (Caserta) – A seguito della segnalazione da queste colonne dell’assurda situazione del cimitero di Frignano dove resti umani giacevano sul pavimento e in cassette ammassate e le bare usate smaltite insieme ai rifiuti comuni (leggi qui), i carabinieri della locale stazione hanno sottoposto a sequestro preventivo, all’interno del luogo sacro, un’area di circa 60 metri quadrati adibita a deposito materiali e stanza estumulazioni dove sono stati rinvenuti rifiuti cimiteriali illecitamente accumulati in carenza di documentazione attestante il corretto smaltimento.
Non sono stati trovati i resti umani che, invece, erano ben visibili nelle foto pubblicate (che riproponiamo in alto), forse proprio perché qualcuno era corso ai ripari dopo la loro pubblicazione. Un luogo ridotto a “teatro dell’orrore” dove ognuno sembra possa fare quello che vuole, senza alcun controllo. Niente, infatti, potrebbero due addetti, nonostante gli sforzi, a loro volta privi di qualsiasi strumentazione per svolgere i propri compiti in sicurezza, soprattutto per quanto riguarda l’igiene. Completamente assenti appaiono, almeno ad un primo impatto, i servizi di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e trattamento contro blatte e zecche. Dopo la nostra segnalazione erano in molti a Frignano a sperare in un blitz da parte delle autorità deputate, che puntualmente è arrivato da parte dei militari dell’Arma. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA