Trentola Ducenta (Caserta) – “Tanti anni di impegno professionale e sociale mi hanno insegnato che i problemi, anche quelli più complessi, se affrontati con tenacia, umiltà, capacità di ascoltare, possono trovare sempre ragionevoli soluzioni”. Con questo spirito il candidato sindaco Gennaro Mazzei, in vista delle elezioni amministrative a Trentola Ducenta, che sta vivendo l’ennesimo commissariamento, sta incontrando in questi giorni i ceti medi produttivi, giovani, anziani, parti sociali e quanti vogliono impegnarsi per la crescita civile del territorio.
“La mia formazione cristiana che da sempre mi accompagna – fa sapere il medico radiologo – mi aiuta a dare una lettura delle realtà e conseguenziali risposte, quanto più possibile condivise e partecipative, soprattutto riguardo ai pericoli delle disgregazioni e frammentazioni a cui il nostro territorio, purtroppo, è fortemente esposto, dove non c’è più spazio per la cultura liberistica”. La squadra politica che lo sosterrà per lui deve essere “una grande famiglia”, “con valori umani, nel rispetto di ogni credo, che pone al centro delle sue azioni la persona con i suoi diritti, i suoi doveri, le sue libertà”.
“Il nostro territorio – sostiene Mazzei – ha elevati potenzialità professionali, soprattutto giovani che vogliono crescere nella normalità, nella loro terra, quella della Campania Felix, della Terra di Lavoro, e non nella famigerata ‘Terra dei Fuochi’. Affinché ciò sia possibile è determinante il ruolo di una politica capace di interpretare le attese e i bisogni di tutti, ricercandone le soluzioni e gli obiettivi sempre più condivisibili. Questi solo alcuni dei motivi per i quali ho deciso di impegnarmi nell’esaltante avventura al servizio del nostro territorio. Dedicherò il mio impegno ai giovani, che sono il futuro, così come alla cosiddetta ‘terza età’, una risorsa, poiché anziani non si nasce, si diventa; ogni loro istanza sarà portata al centro per le dovute considerazioni e soluzioni”.
“Sarò il punto di riferimento per tutti, soprattutto per gli abitanti che non vogliono arrendersi al torpore. La delinquenza organizzata affonda le sue radici dove c’è disoccupazione, disperazione, da qui la necessità a mettere in atto ogni consentita iniziativa nel valorizzare il nostro territorio, con la creazione delle opportunità lavorative, soprattutto per i giovani”, conclude Mazzei, che, alla domanda su quale sia il suo sogno, risponde semplicemente: “Un futuro migliore per tutti sul nostro territorio”. di Franco Musto