In stretta sinergia, i comuni di Aversa, Gricignano e Cesa hanno provveduto alla bonifica di via Madonna dell’Olio, arteria periferica al confine fra i tre territori, da sempre in preda a sversamenti abusivi. A renderlo noto Elena Caterino, consigliera comunale di Aversa e presidente della Commissione Ambiente. Lo stato di degrado in cui versava la zona (dove insistono ben tre istituti superiori tra i più affollati: «Alessandro Volta», «Alfonso Gallo» e «Giancarlo Siani» mentre un quarto, l’istituto Alberghiero, è in arrivo, oltre a diversi parchi residenziali a fronte di una sola strada ampia) era stato segnalato pochi giorni fa su queste colonne (leggi qui).
Un’operazione che doveva essere effettuata da “Campania Ambiente”, società della Regione Campania, in virtù della convenzione sulle “opere di risanamento ambientale” stipulata con la Regione, regolante i rapporti per l’esecuzione di interventi di competenza regionale in campo ambientale connessi a criticità presenti sul territorio. “Ma, – spiega la consigliera del Pd – a causa di problemi di organizzazione interna, Campania Ambiente non aveva ancora programmato l’intervento e, valutando l’emergenza igienico-sanitaria di via Madonna dell’Olio, abbiamo provveduto alla bonifica”. Sempre in sinergia con i Comuni di Gricignano e Cesa – fa sapere Caterino – il sito sarà monitorato h24 e sottoposto ad altri interventi a partire dal ripristino del manto stradale”.
La rimozione di microdiscariche abusive ha riguardato, nell’ambito di un censimento relativo ai siti oggetto di sversamenti illeciti, anche altre zone di Aversa, come via Santa Martella, via Sant’Agostino, via Monserrato, via San Lorenzo e altre che, sottolinea Caterino, “saranno monitorate e controllate per sanzionare gli incivili e sensibilizzare la cittadinanza alla salvaguardia dell’ambiente”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA