Sant’Arpino – In qualità di autorità sanitaria locale, il sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana, ha comunicato che oggi, dopo il caso della giovane del luogo risultata positiva al coronavirus, è stato fatto un secondo tampone ad un’altra concittadina. “Ciò in via precauzionale – spiega Dell’Aversana – dietro richiesta del medico di base, su una signora che sta bene in salute, non ha sintomi ma lavora nello stesso luogo del primo caso. Aspettiamo esito, che potrebbe essere negativo, appena avrò notizie dalla Protezione civile regionale informerò tutti”.
Nel frattempo, il primo cittadino fa sapere che la giovane risultata positiva al primo tampone si trova “in buone condizioni di salute”. “Non ha febbre – aggiunge Dell’Aversana – ed è a casa sua, come previsto dalle norme. I familiari, non hanno sintomi, le loro condizioni sono ottime e per questo motivo non sono stati sottoposti a tampone”. Inoltre, il sindaco precisa che la giovane risultata positiva al test “non viene dal Nord Italia, ha contratto il virus sul luogo di lavoro (in altro comune) ed ha preteso il tampone poiché molto scrupolosa”. Pertanto, Dell’Aversana sottolinea: “Non siamo una ‘zona rossa’ ed i nostri concittadini che lavorano in altri comuni non sono tenuti ad esibire alcuna certificazione che attesti ‘negatività’ al Covid-19”.
Intanto, fa sapere ancora il sindaco “abbiamo dotato gli uffici comunali di materiale igienizzante e limitato accesso agli uffici. Le associazioni di pensionati sono precauzionalmente chiuse, per evitare possibili contagi fra persone sensibili all’infezione del virus. Mediante i vigili urbani, abbiamo trasmesso, come indicato dai decreti del presidente del Consiglio dei Ministri e del presidente della Regione Campania, il vademecum con le indicazioni per limitare i contagi, ho notato che alcuni esercizi commerciali hanno raccolto l’invito alla sanificazione e li ringrazio”. “Restiamo uniti, restiamo calmi, il virus sarà sconfitto”, è l’appello del sindaco ai suoi concittadini.