Gricignano (Caserta) – “Abbiamo avuto notizia che molti concittadini sono partiti nella notte dalla Lombardia e dalle province dichiarate ‘zone rosse’ dal governo per giungere a Gricignano. Facciamo presente che, al momento, vige un divieto di allontanarsi da quelle zone. Per chi si è messo già in viaggio è obbligatorio comunicare la presenza a Gricignano per mettersi in isolamento volontario ed evitare contatti con i propri familiari”.
Il decreto del governo – Così il sindaco di Gricignano, Vincenzo Santagata, dopo l’entrata in vigore, da oggi, delle nuove misure nazionali di contenimento dell’emergenza da coronavirus Covid-19 (leggi qui). Nell’articolo 1 della bozza del nuovo decreto del governo compare il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 14 province, e l’estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel dettaglio, le province diventate “zona rossa” sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Vercelli, Novara, Verbano Cusio Ossola e Alessandria. Tutte le nuove disposizioni sono valide fino al 3 aprile. I cittadini che sono rientrati a Gricignano o che avvertono sintomi sospetti possono contattare il proprio medico di base, i carabinieri, l’Asl, il Comune di Gricignano. E’ attivo anche il numero verde per la Campania: 800.909699.
Militare americano positivo non risiede a Gricignano – “Abbiamo bisogno della responsabilità di tutti! È in gioco la salute delle nostre comunità”, è l’appello di Santagata che ieri, inoltre, ha smentito la notizia che un militare della marina militare degli Stati Uniti d’America, risultato positivo al test per il contagio, fosse residente a Gricignano. “Si tratta – ha riferito il sindaco – di un marinaio che risiede a Capodichino. La situazione è sotto controllo. Il marinaio è stato posto in quarantena insieme ai commilitoni con i quali è stato in contatto”.
L’ordinanza della Regione – Intanto, a seguito dell’ordinanza disposta ieri dal presidente della Regione Campania, sono sospese su tutto il territorio regionale, con decorrenza immediata fino al 15 marzo, le attività: delle discoteche; di ogni altro luogo di svago o divertimento la cui frequentazione, per le modalità di ritrovo, comporti assembramento degli utenti e comunque non consenta che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e con il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.