Gricignano (Caserta) – Da diversi giorni gli operatori ecologici della Senesi, che si occupano della raccolta rifiuti sul territorio di Gricignano, effettuano il servizio senza dispositivi di protezione individuale, necessari in questo periodo di emergenza coronavirus, ossia mascherine, guanti monouso e disinfettanti. A denunciarlo è il sindacato Flaica Cub di Caserta, sottolineando: “Tutto ciò contravviene quanto disposto dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di sicurezza al contenimento del contagio da Covid-19”.
“Tenendo conto che – continuano dal sindacato – i lavoratori già in partenza non hanno una sede abile e degna per iniziare il lavoro, si capisce che non è più tollerabile un lavoro in queste condizioni. Una situazione insostenibile che, se dovesse perdurare, metterebbe a rischio contagio (se non lo ha già fatto) sia i lavoratori che le proprie famiglie”.
La Flaica, quindi, chiede al sindaco di “provvedere da subito a intervenire per garantire la salute dei dipendenti e dei cittadini perché non possono essere considerati cittadini e lavoratori di serie b chi si adopera in questo periodo di emergenza sanitaria per raccogliere i rifiuti”. In caso contrario, il sindacato annuncia che, a partire da domani, mercoledì 18 marzo, “i lavoratori si asterranno del lavoro ai sensi dell’articolo 2, comma 7, della Legge 146/90”.
Contattato, il sindaco Vincenzo Santagata ha fatto sapere che “già da tempo ci siamo attivati, contattando diversi canali, per reperire mascherine. Ma al momento sono introvabili”. Poi ricorda che “gli operatori della Senesi non sono dipendenti comunali, quindi dovrebbe essere la loro azienda a fornirgli i dispositivi di protezione individuale”. “Ciò nonostante – sottolinea Santagata – già da oggi, come amministrazione comunale, nonostante non sia nostro onere, per garantire sicurezza agli operatori reperiremo i guanti monouso e gel disinfettanti, molto più facili da trovare in commercio, mentre per le mascherine si dovrà attendere”.