SANT’ARPINO. La toponomastica di Sant’Arpino si arricchisce di un grande nome. E’ stata infatti ufficialmente approvata la delibera che dispone l’intestazione del tratto della circumvallazione esterna che dal teatro “Lendi” arriva fino alla stazione ferroviaria.
Il nome scelto è quello di E.A. Mario, pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta, paroliere e compositore napoletano, vissuto tra il 1884 e il 1961 e autore di numerose canzoni di grande successo, tra le quali “La canzone del Piave”. A rendere noto il varo del provvedimento sono il sindaco Eugenio Di Santo e l’assessore Salvatore Brasiello (nella foto).
“Il nostro paese – dichiarano Di Santo e Brasiello – si caratterizza da sempre per una grande vivacità culturale. Complice il completamento dei lavori della circumvallazione esterna, si è aperto un interessante dibattito su chi potesse meglio interpretare il sentimento di amore e riconoscenza della gente. Inizialmente la nostra proposta fu di intitolare il tratto di strada in questione a Lucio Dalla, ma la richiesta non è stata accolta. Per questo abbiamo scelto un rappresentante della musica partenopea che secondo la tradizione avrebbe anche un legame con il nostro paese. Sembra infatti che nell’arco della sua professione presso le Poste abbiamo lavorato per alcuni mesi anche presso l’ufficio postale di Sant’Arpino. Esempio di modestia e professionalità, E. A. Mario non ottenne mai fama e ricchezza e rimase per tutta la vita un modesto impiegato postale, fiero – disse – ‘di rimanere tra il popolo’. Senza spartito, accompagnandosi alla chitarra, e dettando le note ad un musicista, scrisse oltre duemila canzoni. E il compositore è in ottima compagnia perché gli altri due tratti della circumvallazione sono stati intitolati uno a un mostro sacro della canzone italiana, Fabrizio D’Andrè e in mezzo, a segnare una pausa dall’arte, quello che abbiamo riconosciuto come autore di capolavori di rispetto delle istituzioni e della costituzione, il presidente scomparso Oscar Luigi Scalfaro”.
