Caserta. La palese falsità riguardo a Caserta e finanche linseguimento dello scandalismo. Una certa politica locale conclude così nel peggiore dei modi il suo 2013, ma al suo peggio non cè mai limite. Il Natale a Caserta ideato dalla nostra amministrazione sta avendo risonanza nazionale e internazionale e la partecipazione convinta da parte dei casertani. Chi lo nega, nega la verità.
Queste le dichiarazioni di Roberto Desiderio, capogruppo consiliare del Pdl al Comune di Caserta. Io ci sono stato e ci sarò dice Desiderio e ho visto i casertani che hanno applaudito il gospel internazionale e i canti della tradizione popolare. Ho visto i luoghi del sacro della città aprirsi alla bellezza espressa da artisti internazionali e decine di esponenti casertani della musica popolare, oltre che del teatro. Ho visto sacerdoti convinti delliniziativa che porta nelle chiese lopportunità di vivere il Natale con un momento di aggregazione che fa del sociale il filo conduttore. Ho visto unopera darte contemporanea, frutto del lavoro di un artista noto in tutto il mondo e che per questa installazione è stato chiamato anche dagli Stati Uniti, che costa meno di 60mila euro ed è permanente, che diventerà patrimonio di Caserta, che è già apprezzata dai turisti in arrivo a Caserta. Un corno che è costato un decimo di quello che sarebbe servito per fare una campagna pubblicitaria nazionale e internazionale per Caserta.
Ho visto questo dice ancora Desiderio e assisto, da casertano mortificato a chi, per strumentali attacchi portati anche alla persona del sindaco, insegue lo scandalismo invece di contribuire a lavorare per il rilancio di Caserta. Io invece faccio questo, adempiendo al mandato che ci hanno consegnato i cittadini casertani. Avremmo potuto e potremmo spendere il nostro tempo a indagare le più minute determine che hanno concorso a costruire il dissesto comunale, abbiamo preferito impegnare lAmministrazione a lavorare per uscirne. Avremmo potuto e potremmo denunciare compiutamente quanti sono stati protagonisti di business e affari tra professionalità, politica e imprenditoria finiti anche in qualche inciampo giudiziario e che non hanno portato benefici alla visione di una città moderna che deve guardare al futuro senza ripiegarsi al suo interno. Abbiamo preferito impegnarci a governare la città di Caserta. La quale, si informi chi si fa prendere dai peggiori sentimenti viscerali e non dalla responsabilità, non è tra le ultime della classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore. Quella indagine, lo sa tutta lItalia, si riferisce alla provincia di Terra di Lavoro, penalizzata da gravi problematiche nel suo complesso territorio. Un territorio che, qualora fosse veramente amato da chi ripetutamente afferma ciò, merita duro lavoro, non scandalismo e falsità.