“L’unico settore che viene rilanciato da questo decreto è quello dei clandestini, perché quella norma non è volta all’emersione del lavoro sommerso, è una sanatoria dei clandestini che lavorano in Italia, chiami le cose col loro nome presidente, perché se non le chiama col loro nome vuol dire che se ne vergogna”. Così Giorgia Meloni, intervenendo in Aula alla Camera sull’informativa del premier Giuseppe Conte.
“L’unico settore che rilanciate grandemente -incalza la leader di Fdi – è quello degli scafisti, della tratta del terzo millennio, che grazie a voi da domani ricomincerà a fare più soldi di ieri. Ed è l’unico, e questo effettivamente fa venire da piangere anche a me”, dice Meloni richiamando le lacrime della ministra Bellanova, “e forse anche a qualcuno che si chiede cosa rimane di autentico del M5S, perché aver dovuto mollare anche su questo, in cambio del sostegno renziano al sommo scarceratore di boss, Alfonso Bonafede, non deve essere stato facile per voi”.
Sul dl rilancio “lei diceva di ascoltare tutti gli interventi, ‘grazie grazie grazie’. E invece è avvenuto quel che era prevedibile sul mitologico dl rilancio, già stato di aprile, già stato di maggio, come la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare di fantozziana memoria. Siete scesi in conferenza stampa, c’è stato il colpo di teatro della ministra Bellanova, è finita che vi siete occupati di tutto tranne degli italiani, solo che il dl non c’era uscito dopo una settimana”, rileva Meloni.
“Che immagine dell’Italia date con questa superficialità? Che immagine di fronte agli imprenditori, agli investitori stranieri? Com’è, ci tenete tanto all’immagine dell’Italia nel contesto internazionale…La credibilità è nulla quando si lavora così, come è nulla la credibilità di un dl che consta di 500 pagine. Se si volesse davvero rilanciare l’Italia per prima cosa bisognerebbe semplificare, altro che un decreto di 500 pagine e altrettanti cavilli, non è un modo. Cos’è, avete dovuto far scrivere una pagina per ciascun membro della task force così da non mortificare nessuno?”. Nel dl rilancio, attacca ancora la leader di Fdi, “ci avete messo marchette, cose che non hanno nulla a che fare con la situazione in cui ci troviamo”. Nel dl rilancio “avete messo 120 milioni per il monopattino, 50 sulla disabilità, per voi valgono più i monopattini che i disabili. Smettete di parlare solo con chi vive in via Condotti e frequenta a piazza di Spagna. E’ tutto surreale”. IN ALTO IL VIDEO