Caserta. Il Movimento di Speranza per Caserta, con il comunicato stampa diramato sabato scorso, ha voluto esclusivamente sollecitare l’attenzione della cittadinanza su notizie già precedentemente divulgate dalla stampa locale e nazionale, che provocano in tutti noi, amministratori e semplici cittadini, …
… uno stato di allarme e di preoccupazione, senza nessun intento di sommario giustizialismo che anticipi un qualche operato della magistratura. Tuttavia, non abbiamo intenzione di alimentare un corpo a corpo che ben poco interesserebbe alla città, ma ci corre l’obbligo di precisare alcune cose. La prima riguarda il lavoro dei progettisti del Piano Urbanistico Comunale, i quali non sono mai stati messi in discussione, ed anzi come più volte ha già commentato il capogruppo Apperti, il preliminare del Puc, nelle prime bozze contiene spunti di indubbio interesse.
E ovvio che aspettiamo, e chiediamo con forza, che il preliminare veda la luce (a quando, dopo tanti annunci?), dando finalmente il via alla prevista fase di partecipazione attiva della società civile, che finora è ben lontana dallessere attuata.
Le preoccupazioni erano quindi chiaramente rivolte all’operato della politica riguardo il Puc, poiché, come tutti sanno, i progettisti lavorano seguendo le indicazioni di chi amministra. Riguardo la decisione dei capigruppo di maggioranza di interrompere ogni rapporto politico con i consiglieri Apperti e Valentino, la riteniamo sbagliata, perché è un dato di fatto che fino ad oggi il confronto della maggioranza con il gruppo consiliare di Speranza ha prodotto risultati positivi, sia in termini di critiche costruttive, sia di proposte.
Apperti e Valentino non faranno alcun nome e cognome, semplicemente perché il Movimento ne ha già fatti a sufficienza nel primo comunicato stampa, mentre è il Sindaco ad aver risposto in maniera assai sgradevole definendoci gentarella, alludendo a chissà chi, ma in fondo non ci interessa.
Vogliamo piuttosto ricordare ancora una volta che il Movimento Speranza per Caserta rappresenta un insieme di associazioni e di singoli cittadini che operano quotidianamente sul territorio, e quindi non può essere ricondotto ad una sola voce, che parla per tutti; pertanto lopera dei due consiglieri si esplica attraverso una larga e continua condivisione con il movimento, ed i comunicati sono il risultato della discussione di chi partecipa attivamente al movimento stesso.
E inutile cercare i colpevoli o i mandatari di questo atto o di quel comunicato, in quanto le decisioni vengono prese attraverso confronti quotidiani, mediante un percorso vero di democrazia partecipata.
Speranza per Caserta