Caserta. Il comitato direttivo dellassociazione dei giornalisti casertani Trenta Righe ha espresso vicinanza al presidente, il giornalista professionista Giuseppe Perrotta, coinvolto nella nota vicenda giudiziaria riguardante l’arresto del presidente del Consiglio regionale Paolo Romano.
Secondo quanto emerso, ma è tutto ancora da verificare, e noi siamo certi dellalimpida condotta etica e professionale del collega,il giornalista sarebbe coinvolto in una presunta campagna di stampa diffamatoria contro il dirigente dell’Asl, Paolo Menduni, quest’ultimo che ha denunciato Romano dopo pressioni sulle nomine all’interno dell’azienda sanitaria.
Perrotta ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente dellassociazione a tutela dellimmagine e dellazione dellAssociazione. Il comitato direttivo dellAssociazione dei giornalisti casertani Trenta Righe, confermando la profonda stima e la massima fiducia nei suoi confronti sia a titolo personale che professionale, ha respinto allunanimità le dimissioni dalla carica di presidente dellassociazione di Perrotta, decisione poi ratificata allunanimità anche dallassemblea dei soci.
Il collega Perrotta, preso atto delle decisioni del comitato e dellAssemblea, ha ritenuto comunque eticamente giusto autosospendersi dall incarico, almeno fino a quando il Consiglio di disciplina dellOrdine professionale dei Giornalisti non avrà espresso un proprio parere in merito alla vicenda che lo vede interessato. Il Consiglio dellassociazione Trenta Righe, nel rispetto della decisione presa da Perrotta, ha invitato nel contempo la vicepresidente Antonella Palermo a ricoprire, come da statuto, la funzione di presidente fino al termine dell autosospensione.