Caserta. Una fiorente attività di spaccio di hashish quella che Salvatore Fedele aveva avviato nella sua abitazione a Caserta.
Fino a che è intervenuta la squadra mobile di Caserta che lo ha arrestato, sequestrando un grosso quantitativo dello stupefacente. Durante la perquisizione nell’abitazione che l’uomo condivide con fratello e madre, i poliziotti hanno trovato nella camera da letto, all’interno di un armadio chiuso con lucchetto di cui Fedele aveva la chiave, una sacca contenente 32 panetti di hashish, per un peso di 3,4 chilogrammi, oltre a un bilancino di precisione, un rotolo di carta cellophane, un tagliere di plastica di colore bianco con residui della sostanza e una spatola per stucco. Materiale necessario a confezionare le dosi. In una scatola, riposta sotto un mobiletto, c’era la somma contante di mille euro, ritenuta provento di spaccio.
Fedele si assumeva ogni responsabilità, ammettendo di detenere la droga, venderla a terzi, che la camera da letto era nella sua esclusiva disponibilità e che i soldi trovati erano frutto della vendita dello stupefacente. Pertanto, si procedeva al suo arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
