Grande attesa per l’inaugurazione del nuovo ponte di Genova, con il Capo dello Stato Mattarella e il premier Conte. Alle 18:30 l’inizio della cerimonia: tre minuti di silenzio seguiranno la lettura dei nomi delle 43 vittime del crollo del Morandi, due anni fa. La città saluta così il nuovo ponte sul Polcevera, battezzato con il nome di Genova San Giorgio. “E’ il simbolo di una nuova Italia che si rialza”, ha commentato il presidente del Consiglio.
I familiari delle vittime non ci saranno – Alla cerimonia faranno da contorno due bandiere: il Tricolore, simbolo di unità e appartenenza nazionale, a Ponente, e la bandiera di san Giorgio, il vessillo davanti al quale “le armi sono deposte”, a Levante. In mezzo l’opera, regalata alla città dall’architetto genovese Renzo Piano, che ha pensato e realizzato una struttura hi-tech a una città che tiene da sempre nel cuore.
Cuore della cerimonia sarà la lettura dei nomi delle 43 vittime, i cui familiari però non saranno all’inaugurazione: hanno visto nella cerimonia una “festa” alla quale non vogliono partecipare perché questo bellissimo ponte, hanno detto, “è nato da una terribile tragedia”. “Questo ponte non ci appartiene – ha chiarito Egle Possetti, presidente del Comitato parenti vittime -. Essere lì sopra per noi sarebbe molto difficile. Sarebbe stato meglio rivedere la concessione prima del varo del nuovo ponte. Niente polemiche ma un auspicio: speriamo che tutto possa essere gestito in modo diverso: chi gestiva il ponte al momento della tragedia non può più avere la fiducia degli italiani”.
Un’opera, quella inaugurata oggi, che arriva dopo un periodo di superlavoro in cui sono state impegnate mille maestranze. Il cantiere non si è fermato mai, gli operai hanno lavorato sette giorni su sette, 24 ore su 24 e non hanno interrotto neanche per il Covid, L’inaugurazione potrebbe essere sotto la pioggia, proprio come pioveva quel maledetto 14 agosto 2018, quando la struttura crollò, e gli organizzatori si sono già attrezzati per l’evenienza predisponendo un migliaio di ombrelli per i partecipanti. IN ALTO IL VIDEO