“Carissimi confratelli, ho appena ricevuto notizia, dal vescovo di Rieti, della morte di Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Chiarinelli. Appena avrò notizia dei funerali potrò dare le indicazioni opportune. Intanto ci uniamo in preghiera per la sua anima rendendo grazie al Signore per la sua vivace e sapiente fedeltà al servizio della Chiesa”. Queste le parole con le quali il vescovo di Aversa Angelo Spinillo ha annunciato la morte di Chiarinelli che era stato nella città normanna dal 1993 al 1997 lasciando un ottimo ricordo.
Nato a Pratoianni (Rieti) il 16 marzo 1935, monsignor Chiarinelli è stato vice assistente ecclesiastico centrale della Fuci e un insegnante tra i più apprezzati del liceo Classico “Varrone”. Prima della sede episcopale di Viterbo, sua ultima, è stato vescovo della Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo dal 1983 e, appunto, della diocesi di Aversa tra il 1993 al 1997. Cittadino benemerito di Rieti dal 2016, Chiarinelli è stato, come da testimonianze dalla provincia laziale, tra i protagonisti della vita culturale della città e un sicuro riferimento spirituale per tanti.
“Con il vescovo Lorenzo – dichiara monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti – scompare un uomo perspicace, interprete raffinato della modernità, e soprattutto un credente irriducibile. La sua scomparsa è dolorosa non solo per la Chiesa, ma anche per la società civile”.