Bagnara di Castelvolturno: convegno-dibattito il 24 gennaio

di Redazione

L'erosione della spiaggiaCASTELVOLTURNO. “Reinventare la Rinascita di un Territorio” è il titolo del convegno che si terrà sabato prossimo nell’Aula Consiliare del Comune di Castelvolturno.

L’Associazione Bagnara che Vive, con l’ausilio e l’abnegazione del suo segretario Carmine Munno, ha organizzato l’incontro-dibattito con le istituzioni locali e la società civile affinchè si punti nuovamente l’attenzione non solo sulla località di Bagnara, ma da questa a tutto il territorio. Nei quattro chilometri di spiaggia che spalmano Bagnara tra terra e mare, nascono appezzabili piccoli gesti, volti alla riqualificazione territoriale, azioni che guardano all’ambiente, momenti di aggregazione, di educazione civica, di solidarietà, eventi capaci di essere traino per un’inversione di marcia, come l’aver fatto arrivare il Genio Civile sul posto, per aiutare nella raccolta dei rifiuti, ferma da tempo proprio nella periferia del comune di Castelvolturno.

Il sindaco Francesco Nuzzo, ha così apprezzato l’azione dell’Associazione e commentato le condizioni attuali: “Bagnara oggi è un fiore all’occhiello per il territorio di Castelvolturno; posso affermare senza tema di essere smentito che nessuno ha ricevuto il rispetto e l’attenzione, ai fini della realizzazione di eventi come è successo con Bagnara che Vive. In quanto al discorso dell’esercito, del genio civile, va detto che questo sta agendo in sintonia con l’amministrazione non è un fatto estemporaneo, non sostituisce l’azione comunale. Certo il problema rifiuti qui, ancor più che altrove è delicatissimo, ci sono contrasti tra comune e consorzio che sono annosi: il consorzio dovrebbe provvedere al servizio ma non lo attiva perché afferma che il Comune non paga, il Comune non paga perchè il consorzio non espleta il proprio servizio, insomma è un problema complesso, un cane che si morde la coda. Quest’ associazione però è viva, opera, si muove, propone. Non ci sono molte associazioni così attive; io invito i cittadini ad associarsi e a dare il proprio contributo per poter agire insieme. La vivibilità del territorio purtroppo è condizionata dalla camorra in prima linea. Il problema dell’integrazione è il futuro di Castelvlturno e di Bagnara”.

L’iniziativa si propone di chiudersi con un documento ufficiale che voglia prevedere un tavolo permanente di discussione e l’attenzione costante delle istituzioni regionali, provinciali e locali. Il convegno si propone pure di riattivare la sinergia del Bilanciere, la rete di associazioni che operano nell’area del Volturno. L’incontro, cui sono stati invitati il Prefetto, la Regione Campania, la Provincia di Caserta, la Giunta Comunale, le Forze Politiche locali e le Associazioni che operano sul territorio, vuole dunque essere un momento di confronto, sereno e costruttivo, sulle serie problematiche del territorio e sulle iniziative concrete necessarie per il suo rilancio.

Interverranno: Francesco Nuzzo, sindaco di Castel Volturno, Domenico Dell’Aquila, vicepresidente della Provincia di Caserta, Maria Carmela Caiola, ex assessore provinciale all’ambiente, Lucia Esposito, assessore provinciale all’ambiente, Alessandro Gatto, responsabile provinciale Wwf, Valerio Bocconi, assessore all’ecologia del Comune di Castel Volturno, Antimo Traettino, assessore all’accordo di programma di Castelvolturno, Jean Renè Bilongo, giornalista, Antonio Casale, direttore del Centro Fernandes.

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