CASTELVOLTURNO. Il Comune di Castel Volturno ricorre contro il Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno e il Pdl l’accusa di farlo “con i soldi dei cittadini”.
“Affidato lincarico ad un legale esterno, per promuovere i ricorsi, con Decreto Sindacale Prot .n.28925 dello 09.07.2008 e Decreto Sindacale Prot. n.47264 dell11.11.2008, contro la cartella di pagamento n.028200800113000000 per Euro 8.049,00 e la cartella di pagamento n.02820080021139419 per Euro 5.224,88 quali contributi Consorzio di Bonifica. Vergogna, in primo luogo perché si affida il ricorso ad un legale esterno, ma, soprattutto perché il problema, osiamo dire il cancro Consorzio di Bonifica, non e stato affrontato. Abbiamo più volte chiesto a questa amministrazione di mettere in atto gli strumenti legali per debellare questa gabella eppure nessuno ha mai mosso nessuno un dito per risolvere il problema. Il consorzio, tra laltro con lentrata in vigore della legge regionale 04/2003, ha più volte segnalato ( ultimo protocollo 11.12.2006) a questa amministrazione di trasmettere la documentazione necessaria a ricalcolare il tributo a carico dei consorziati che sostengono il costo delle acque reflue. Il Comune fa orecchie da mercante perché sa che produrre la documentazione richiesta significa sputare fuori i soldi incassati/compensati per le acque reflue dal Volturno Multiutility che ha pensato bene di spendere oltre 100.000 euro solo per il trasferimento della sede amministrativa. Cosa fa lamministrazione Marcello?Pardon, Nuzzo?Fa ricorso alle cartelle Equitalia e rinvia al prossimo amministratore la problematica. Intanto i cittadini, anche quelli che hanno presentato il ricorso si vedono notificare i fermi amministrativi dallEquitalia improvvisamente divenuta cosi diligente. Ci domandiamo come mai lEquitalia non mostra la stessa risolutezza nellincassare i tributi dellente comunale castellano che ammontano ad circa 3.000.000 di euro per gli anni 1997/2000”.