CASTELVOLTURNO. Si è appena tenuto, nella sede del Popolo della Libertà, lincontro tra partito e cittadini con la partecipazione del presidente dellAssociazione Consumatori Utenti di Capua, avvocato Vincenzo Corcione.
Questultimo, nel ribadire lillegittimità del tributo richiesto dal Consorzio ha fissato per giovedì 26 lappuntamento con i cittadini per ricorrere contro i fermi amministrativi richiesti da Equitalia Polis Spa. Larchitetto Daniele Papararo, sollecitato dalla cittadinanza, annuncia che martedì 24 effettuerà un presidio in piazza Annunziata per sollecitare lamministrazione comunale ad intervenire sulla problematica come da indicazioni del Consorzio di Bonifica. La legge è uguale per tutti? La legge è uguale anche per Equitalia?, si chiede Papararo, che aggiunge: LEquitalia sta recapitando a numerosissimi contribuenti, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, Lettere di preavviso di iscrizione del fermo amministrativo, e precisamente lavvio della procedura di fermo sui veicoli di proprietà degli intestatari delle cartelle di pagamento riguardanti il Tributo di Bonifica che i contribuenti hanno impugnato e che per le quali sono in attesa di Giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. Lillegittimità di detto tributo è confermato dallaccoglimento dei ricorsi esaminati dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta che sta ritenendo illegittima la richiesta del contributo di bonifica, in quanto richiesta per servizi mai resi e per fabbricati esenti dal tributo. Ciò nonostante lEquitalia sta avviando nei confronti dei contribuenti la procedura del Fermo Amministrativo, finalizzata ad ottenere il pagamento immediato del tributo non pagato quintuplicato rispetto allimporto originario, motivato con la seguente dicitura: esempio 1.214,34 per interessi di mora e spese di procedure sino ad oggi maturati. LEquitalia, per conto del Consorzio Generale del Bacino Inferiore del Volturno, sta tentando di impedire al contribuente il suo esercizio del diritto di difesa.