Aversa (Caserta) – “Se è vero quello che sta venendo fuori nelle ultime ore è scandaloso”. Così Pino Cannavale, esponente aversano di Fratelli d’Italia, il quale riferisce che “sono molto insistenti le voci che nelle Asl casertane, causa le tante richieste di tamponi da parte dei cittadini che stanno rientrando dalle vacanze, gli uffici sono completamente andati in tilt, arrivano lamentele da tutta la provincia, visti i tempi di attesa, per conoscere l’esito dei tamponi effettuati”.
“Mi raccontano – continua Cannavale – che i medici di base ormai sono gli ultimi a sapere i risultati dei loro assistiti dovendo far fronte a centinaia di telefonate, senza sapere cosa dire a queste persone che sono in attesa di una risposta già da alcuni giorni. Se tutto questo risulta a verità, credo che le autorità competenti debbano intervenire immediatamente per evitare il collasso di tutto il sistema”. Cannavale chiede al sindaco di Aversa (dove finora si sono registrati 40 casi positivi – leggi qui), di “pretendere una risposta immediata dai vertici regionali, per cercare di evitare che tutto il sistema vada in tilt”.
“Nel frattempo – sottolinea il rappresentante del partito di Giorgia Meloni – spero che i medici e tutte le persone che stanno operando in questa situazione si ribellino, senza aver paura di ritorsioni, e dichiarino apertamente che da soli non possono far fronte all’emergenza che si è venuta a creare”. “I cittadini devono avere delle risposte certe, che ormai aspettano da diversi giorni. Possibile che nessuno interviene? Possibile che più tempo passa è la situazione diventa sempre più drammatica?”, si chiede Cannavale, che conclude: “Non voglio immaginare che cosa possa succedere a fine mese quando i rientri raggiungeranno il picco. Credo che sia un obbligo da parte dei vertici delle Asl, intervenire nel più breve tempo possibile, prima che sia troppo tardi”.