Attentati della camorra simulati, sospeso il giornalista Mario De Michele

di Redazione

Il Consiglio di disciplina dell’Ordine della Campania ha sospeso per 12 mesi il giornalista Mario De Michele al termine di un procedimento disciplinare che ha accertato comportamenti lesivi per la categoria messi in atto dallo stesso. Il provvedimento è già stato notificato secondo le procedure di legge.

De Michele è indagato per calunnia dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Dalle indagini dei carabinieri di Aversa su due presunti atti intimidatori da lui subiti il 14 novembre 2019, a Gricignano, e il 4 maggio 2020, nella sua abitazione a Cesa, è emerso che fu lo stesso Di Michele, all’epoca dei fatti direttore del sito web “Campanianotizie.com”, ad esplodere i colpi di arma da fuoco nel primo caso contro la sua auto, nel secondo (come da egli stesso ammesso) contro un muro esterno della sua abitazione a Cesa. Il giornalista aversano aveva denunciato i due episodi come “atti intimidatori della camorra” legati alle sue inchieste giornalistiche.

“Il Consiglio di disciplina dell’Ordine della Campania ha sospeso per dodici mesi il giornalista professionista Mario De Michele al termine di un procedimento disciplinare che ha accertato comportamenti lesivi per la categoria messi in atto dallo stesso. l provvedimento è già stato notificato secondo le procedure di legge”, si legge nella nota del presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.

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