Aversa, mercato ortofrutticolo riaprirà per “compleanno chiusura”?

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Una desolante landa assolata. Tra l’asfalto fa, oramai, capolino anche qualche piantina che si è infilata tra le crepe della pavimentazione. Questo è il mercato ortofrutticolo di Aversa a poco meno di un anno dalla sua chiusura da parte dei carabinieri del Nas e del Noe oltre da parte degli ispettori dell’Asl. Da quel blitz dello scorso 10 ottobre ad oggi solo fiumi di parole, una gara di appalto per eseguire le prescrizioni avanzate nel corso dell’ispezione con lavori che avrebbero dovuto terminare in 70 giorni, ma che, oltre ad essere stata fatta con colpevole ritardo, non vede ancora la fine. Un’orgia di inettitudini e leggerezze che vede circa 500 persone, tra occupati diretti e indotto, in gravi difficoltà economiche. Una brutta pagina per Aversa.

«A 328 giorni dalla chiusura del mercato ortofrutticolo, – afferma dall’opposizione il consigliere comunale Gianluca Golia – quello che emerge, al di là delle procedure tecniche e delle posizioni su cui ci si è arroccati, resta il dato più sconcertante: l’incapacità di una amministrazione nel trovare una valida alternativa per le tante persone che hanno perso il lavoro». «Oltre alle mera attività “procedurale”, – continua il competitor del sindaco Alfonso Golia alle ultime elezioni – una buona amministrazione dovrebbe essere anche caratterizzata dalla capacità di saper affrontare un problema improvviso, trovando soluzioni, seppur temporanee, allo stesso. Purtroppo tutto questo non c’è stato; non c’è stata una vera e significativa apertura nel trovare soluzioni transitorie affinché i lavoratori potessero continuare a svolgere (seppur con dei disagi) le proprie attività e, al tempo stesso, avviare una discussione su come ristabilire le “regole” per un prosieguo adeguato sotto tutti i punti di vista. Quello che si è visto, invece, è stato un trincerarsi dietro a slogan di legalità e non responsabilità, creando inevitabilmente tensioni e attriti e generando, come si poteva immaginare, scontri e posizioni sempre più chiuse rispetto alla risoluzione del problema». Gianluca Golia in questo senso fa riferimento ai presunti mancati pagamenti dei relativi tributi da parte di alcuni operatori per una somma che si avvicinerebbe ai 2 milioni di euro, e continua: «Un muro contro muro tra chi, come l’amministrazione, rivendica sistematicamente errori del passato e chi, invece, vorrebbe ritornare al proprio lavoro rivedendo eventualmente tutto quello che c’è da regolarizzare».

«Nel mercato ortofrutticolo di viale Europa – annuncia il rappresentante dell’amministrazione comunale, il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Benedetto Zoccola – a breve riprenderanno i lavori in quanto la società affidataria ha dato incarico al suo fornitore di calandrare le ultime lastre da porre in opera sugli ultimi capannoni ad arco. Nella giornata di domani (oggi per chi legge, ndr) saranno effettuate verifiche sull’impianto idraulico per ottemperare alle prescrizioni dei vigili del fuoco. C’è, infine, da ultimare la parte relativa agli allarmi antincendio che verrà comunque effettuata nel breve termine». Insomma, l’impressione è che, forse i “festeggiamenti” per il compleanno della chiusura della struttura potrebbero coincidere con quelli per la riapertura. Almeno questa la speranza. Intanto, dagli operatori del mercato ortofrutticolo aversano un’amara constatazione: «Dopo praticamente un anno di promesse mancate e con la totale mancanza di reddito, nell’attesa di non si sa che cosa, noi che facciamo? A cosa o quale “soluzione definitiva” dobbiamo pensare? Qualcuno è in grado di darci una risposta almeno ora?».

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