CASTEL VOLTURNO. Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, assieme ai reparti prevenzione crimine e ai militari della Garibaldi, hanno arrestato a Castel Volturno quattro cittadini di origini africane per detenzione e spaccio di droga.
Si tratta di Kate Osagie, detta Pat, 40 anni, nigeriana; Thomas Lee, alias Taye o Prince, 40 anni, liberiano; Henok Woldeghiorgis, alias Idris, 31 anni, domiciliato a Milano; Eziukwu Ambrose Kalu, alias Fela o Setty, nigeriano, 38 anni, domiciliato a Perugia.
Lindagine, avviata nel settembre 2007, condotta attraverso oltre trenta servizi di intercettazione telefonica ed ambientale e numerose attività di osservazione e pedinamento, permetteva di svelare lesistenza nel comprensorio di Castel Volturno di una diffusa rete di spacciatori di eroina, cocaina e crack che riforniva assiduamente i consumatori del casertano, dellalto napoletano e del Basso Lazio, ma anche gli spacciatori extracomunitari del Centro e del Nord Italia. Le attività investigative hanno consentito il riscontro di 40 episodi di spaccio di stupefacenti con il sequestro di oltre un chilo di eroina e cocaina.
Kate Osagie |
Thomas Lee |
Woldeghiorgis |
Eziukwu Kalu |
Tra i vari arresti in flagranza quello di Amanuel Tesfai Ghebremichael, 38 anni, nato in Eritrea, che il 24 novembre 2007 veniva trovato in possesso di 550 grammi di eroina purissima abilmente occultata nella cassa acustica di un apparecchio stereo portatile mentre si accingeva a partire dalla stazione di Napoli per Milano, e quello di Jjoha Joyce, liberiana di 35 anni, arrestata il 22 dicembre 2007 a Perugia. La donna, nella circostanza, occultava oltre 100 grammi di eroina allinterno della vagina.
Eseguite anche tre perquisizioni nei luoghi dove solitamente dimoravano gli spacciatori e identificati oltre 30 cittadini extracomunitari, 8 dei quali accompagnati presso lufficio immigrazione della questura in quanto clandestini.