Premio Cimitile, restaurato affresco della Vergine e il Bambino fra Santi

di Redazione

Nell’ambito della 25esima edizione del Premio Cimitile, si è tenuto il convegno “Tutela e conservazione dei beni culturali: politiche per il turismo e la promozione del territorio”. L’incontro, ha visto la partecipazione di personalità politiche e istituzionali riunite nella splendida cornice del complesso basilicale di San Felice per approfondire gli aspetti legati alla promozione del comprensorio nolano le cui peculiarità geografiche, storiche, artistiche e paesaggistiche ne fanno un’area unica nel suo genere in Campania.

Prima del convegno è stato inaugurato il recente restauro delle pitture della cappella di Santa Maria della Sanità, già parte della basilica di San Felice. L’intervento di consolidamento dell’affresco tardocinquecentesco della Vergine e il Bambino fra santi, esistente sulla parete di fondo della cappella, e delle decorazioni delle pareti laterali e della volta risalenti alla fine del Settecento è stato finanziato dalla Fondazione Premio Cimitile, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, la Curia Vescovile di Nola e l’Amministrazione Comunale di Cimitile. Oltre al restauro è stata realizzata anche una passerella in legno che collega il quadriportico alla cappella di San Felice.

Nel corso della prima sezione del convegno, coordinato da Felice Napolitano (presidente della Fondazione Premio Cimtile), hanno preso la parola Nunzio Provvisiero (sindaco di Cimitile), Mario Cesarano (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli), Palma Recchia (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli), Tonia Solpietro (Direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Nola), Francesca Napoli (Atramentum restauri) e Carlo Ebanista (docente Università del Molise). La discussione ha rappresentato un’occasione per ribadire l’importanza della conoscenza e della conservazione del ricco patrimonio archeologico e storico artistico dell’area nolana e, più nello specifico, del santuario martiriale di Cimitile, il cui sviluppo non può prescindere dalla messa a punto di un sistema integrato di attività che comprenda ricerca archeologica, restauri, studio e pubblicazioni.

Gli aspetti legati alla valorizzazione sono stati, invece, al centro della seconda sezione del dibattito affrontato da Danilo Iervolino (presidente dell’Università Telematica Pegaso), Gaetano Minieri (sindaco di Nola), Vincenzo Marrazzo (presidente coordinamento dei distretti turistici della Campania), Pasquale Sommese (vicepresidente della Commissione Beni Culturali della Regione Campania), Paolo Russo (deputato alla Camera). Dal confronto è emersa la necessità di favorire la piena e corretta fruizione dell’area archeologica di Cimitile e, più in generale, dei beni culturali nolani attraverso una cabina di regia e l’offerta di servizi che incentivino i flussi turistici. Nell’ambito del convegno, il presidente della Fondazione Premio Cimitile Felice Napolitano ha dichiarato: “Il recupero e la valorizzazione del patrimonio archeologico e storico-artistico di Cimitile è per la Fondazione Premio Cimitile un obiettivo fondamentale per il rilancio di questo straordinario Complesso Basilicale e del nostro territorio”. IN ALTO IL VIDEO

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